mercoledì 29 aprile 2009

Il “metodo scientifico” come paravento dei vigliacchi


Un'altra estate è trascorsa sotto un cielo solcato da profonde ferite: le ormai famigerate chemtrails.

Di fronte ad una sempre più invasiva campagna di disinformazione volta a "normalizzare" l’orrore e nella quale sono coinvolti a vario livello media, pubblicitari, produttori cinematografici e televisivi, "scienziati", militari, “meteorologi”, piloti, etc., la questione scie chimiche sta rischiando di scivolare sempre più nella "leggenda", grazie anche alle nuove tecniche di dissimulazione adottate dagli
avvelenatori in questi mesi con sempre maggiore frequenza al fine di nascondere agli occhi non attenti le attività di irrorazione clandestina.

Si è affermato più volte che le operazioni di aerosol si sono ultimamente concentrate nelle ore notturne e, durante il giorno, si è privilegiato un intenso uso di scie di tipo non persistente, con elementi dispersi a quote superiori. Gli aerei, nascosti dalle nebbie chimiche o dai fronti nuvolosi creati ad hoc durante la notte, hanno così potuto agire indisturbati.

Nel frattempo anche il C.I.C.A.P., attraverso i suoi coordinatori, si è schierato ufficialmente con i negazionisti per tentare in tutti i modi di rendere inoffensivi coloro che, come noi, lavorano per la diffusione di informazioni vitali. Non è comunque di codeste nullità che vogliamo occuparci, in quanto a noi preme riportare
dati obiettivi e, al contrario dei disinformatori, non ci perdiamo in inutili arrampicate sugli specchi senza ventose. Noi portiamo una mole enorme di dati, documenti e studi, mentre i cicappini possono solo impelagarsi in sofismi e paralogismi.

Ci siamo più volte soffermati sulla correlazione tra le scie chimiche e la presenza di polimeri di origine nanotecnologica, usati con lo scopo di trasportare su ampie aree gli elementi dispersi, tra i quali, come sappiamo, si annoverano alluminio, bario, titanio, rame, quarzo, carbonato di calcio, litio, silice, cesio, stronzio, torio, smartdust (polvere “intelligente”), oltre che agenti biologici modificati.

I riscontri, oltre all'aspetto ormai irriconoscibile dei nostri cieli, esistono. Basta osservare ed indagare seriamente.

I
polimeri di ricaduta possono essere reperiti sulle piante, appesi ai cornicioni degli edifici, sui cavi della luce, sugli stenditoi della biancheria etc. La struttura di questi filamenti di polimeri e la loro natura estremamente appiccicosa li rende un veicolo perfetto per gli elementi dispersi in atmosfera da velivoli non identificati che, per ovvie ragioni (durante alcune "missioni" i prodotti rilasciati devono depositarsi al suolo sulle aree designate, in genere zone densamente popolate o campi coltivati), sorvolano i centri abitati a bassa quota.

La smartdust, causa del morbo di Morgellons, insieme con le fibre di polimeri, si può osservare in certe condizioni di luce radente. Anche i filamenti di polimeri possono venire scorti, mentre fluttuano in aria, prima di cadere al suolo in condizioni di luce simili (al tramonto o all'alba, contro sole).



Una volta sottoposti ad un esame microscopico, i
filamenti di polimeri mostrano una struttura che non ha alcuna attinenza con le tele di ragno e se analizzati, mostrano una composizione non organica (proteine), ma di origine artificiale. In molti continuano, non si capisce se in buona fede o meno, ad affermare che il Morbo di Morgellons non esiste e che questa grave patologia è frutto di fantasie "cospirazioniste". In altri casi si asserisce, erroneamente, che il Morgellons è in realtà una sindrome parassitaria che ha addirittura origine nel XVII secolo. Eppure la classe medica italiana è al corrente della reale situazione epidemiologica anche nel nostro paese e si interroga sulle possibili cure per questo male. Infatti, sul sito Web edott.it è stato inserito un articolo con visione riservata ai soli medici (http://www.edott.it/SanitaQuotidiana/12-12-2007/Fili-colorati-sulla-pelle--il-mistero-di-Morgellons.aspx ). Non si era dichiarato che il Morgellons non esiste? Non si era affermato con sicumera che non esistono casi di Morgellons in Italia? Allora per quale motivo talune informazioni non sono leggibili da tutti? Che cosa si intende occultare?

Intanto, senza andare troppo lontano, basta constatare come i prodotti della terra (in aree interessate dalle irrorazioni) abbiano subìto tutti, in un modo o nell'altro danni considerevoli. Guardate, ad esempio, questi limoni.

La presenza di bario, stronzio ed alluminio, oltre che di litio ed di altri elementi dannosi per la salute è stata evidenziata da diverse
analisi eseguite su campioni di acqua piovana, terreno, piante, etc. è confermata anche dalla lettura delle etichette di acqua minerale. Questi elementi non erano assolutamente presenti tra i residui in tracce delle acque minerali di 5-10 anni fa. Sul tema delle analisi al suolo o delle acque si leggono sempre le stesse balzane attestazioni di "scienziati" che adottano il comodo sistema dei due pesi e due misure: infatti essi descrivono e denunciano la situazione di reale inquinamento ambientale dovuta a polveri di nanoparticelle metalliche, rilevate in atmosfera ed al suolo nelle aree circostanti basi militari o inceneritori. Nel caso delle chemtrails, invece, più volte costoro hanno sostenuto che i dati che evidenziano metalli pesanti in acqua, suolo e piante delle aree sottoposte ad irrorazione, non sono attendibili, in quanto non direttamente collegabili agli aerosol indotti. Essi, in quel caso e solo in quello, sono intransigenti e proclamano la necessità di prelievo direttamente nelle scie chimiche, in quota. Due pesi e due misure, appunto, per tirarsi fuori (anche loro come altri "scienziati") dalla ingombrante questione chemtrails, per non vedere la loro reputazione di ambientalisti della domenica contaminata dall’accostamento con i ricercatori indipendenti che osano studiare le scie chimiche.

E' quindi chiaro che certe giustificazioni sono solo un ben poco originale mezzo utile a dissociarsi da ricercatori liberi o da argomenti scomodi, fornendo così, però, vitale ossigeno ai disinformatori (pagati da noi contribuenti) che non lesinano insulti diffamanti con un solo scopo, ovvero fare terra bruciata intorno a chi ha a cuore una sola cosa: la verità.

Se è questo il metodo scientifico tanto sbandierato dai soliti noti, allora ne facciamo davvero a meno.


Fonte: TankerEnemy.com

venerdì 24 aprile 2009

Falso il fuel dumping di MD80.it, ma Simone Angioni insiste!

Il 19 agosto, in seguito alla pubblicazione sul forum del sito md80.it, di due fotografie ritraenti un supposto fuel dumping nei cieli di Torino, abbiamo dimostrato [Qui], sulla base di diversi elementi, che si trattava di un falso creato ad hoc per giustificare il passaggio a bassissima quota di un velivolo chimico, spacciandolo per un aereo di linea in emergenza rientro e conseguente scarico di carburante. Ovviamente non solo gli autori del fake fotografico hanno negato ogni addebito, ma si sono anche lanciati, insieme con i soliti disinformatori, in una campagna diffamatoria nei nostri confronti.

Per l'ennesima volta, i falsari sono stai colti in flagrante!

Disponiamo, infatti, della registrazione (autentica, non spuria come tutte le foto e le notizie dei disinformatori) con la telefonata alla responsabile dell'aeroporto di Milano Malpensa. Ella ha escluso in modo categorico che sia mai stato eseguito un fuel dumping il 10 agosto per il velivolo 767-300 della Delta Airlines. Non solo! Abbiamo conferma che l'aereo non ha nemmeno sorvolato Torino per lo scarico del carburante, perché era ancora in fase di salita ed è rientrato nello scalo milanese in tempi ristrettissimi. Tra l'altro, come è logico, la dispersione del carburante in caso di emergenza, richiede almeno 45 minuti (vedi conversazione), e non può essere stata attuata nel lasso brevissimo tra l'allarme ed il forzato rientro, come spiegato dalla responsabile.

Un episodio istruttivo: il sistema inventa menzogne, lasciando il compito ai vari pennivendoli di amplificarle e di diffonderle, ma questi imbrattacarte valgono meno di un soldo bucato. Solo gli idioti possono credere alle loro ridicole bugie.

Ascolta l'intervista ai responsabili di Milano Malpensa.



Simone Angioni persiste nella menzogna, non appena si riprende da un incidente stradale (si vede che dalla vita non ha ancora imparato niente) e riprende l'episodio del falso Fuel Dumping, ignorando, ovviamente, le dichiarazioni della responsabile dell'aeroporto, la quale smentisce che vi sia mai stata un'emergenza che richiedesse lo scarico del carburante sui cieli di Torino.

Angioni, perchè dovete sempre mentire?

Certo... fa pensare il fatto che il video di NIKO sia stato segnalato come violatore di copyright (cosa non vera) sulla colonna sonora, cosicché il rombo dell'aereo non si può più sentire ed Angioni può dichiarare che il velivolo è altissimo. Che strana coincidenza! Il filmato è disponibile integralmente (audio compreso), qui.

martedì 14 aprile 2009

20 aprile 2009: giornata della telefonata al N.O.E.

Richiamiamo i Carabinieri del N.O.E. al loro dovere istituzionale, telefonando al loro numero per denunciare il disastro ambientale (art. 434 c.p.) e l'avvelenamento delle acque (439 c.p), causati dalle operazioni attuate con gli aerei chimici (chemtrails).

Per le vostre segnalazioni ai Carabinieri del N.O.E. sulle quotidiane irrorazioni clandestine, fate riferimento ai seguenti numeri di telefono ed indirizzi di posta elettronica. Dimostrate che ci siete e che non siete addormentati. Il N.O.E. ha il dovere di agire. E' suo compito istituzionale ed è vostro legittimo diritto esigere che tale organismo si adoperi in risposta alle segnalazioni dei cittadini.



NUMERO VERDE: 800 253608

Gruppo CC.T.A. Treviso 0422318030 ccgrptatvcdo@carabinieri.it
NOE Alessandria 0131235668 noealcdo@carabinieri.it
NOE Bologna 051553220 noebocdo@carabinieri.it
NOE Brescia 0303771519 noebrcdo@carabinieri.it
NOE Genova 01035605955 noegecdo@carabinieri.it
NOE Milano 022563303 noemicdo@carabinieri.it
NOE Torino 0118159390 noetocdo@carabinieri.it
NOE Trento 0461982077 noetncdo@carabinieri.it
NOE Treviso 0422424824 noetvcdo@carabinieri.it
NOE Udine 0432204720 noeudcdo@carabinieri.it
NOE Venezia 041920277 noevecdo@carabinieri.it
Gruppo CC.T.A. Roma 06660351 ccgrptarmcdo@carabinieri.it
NOE Ancona 071895747 noeancdo@carabinieri.it
NOE Cagliari 070402056 noecacdo@carabinieri.it
NOE Campobasso 0874483489 noecbcdo@carabinieri.it
NOE Firenze 055243386 noeficdo@carabinieri.it
NOE Grosseto 056420635 noegrcdo@carabinieri.it
NOE Perugia 0755287886 noepgcdo@carabinieri.it
NOE Pescara 0852058196 noepecdo@carabinieri.it
NOE Roma 06660351 noermcdo@carabinieri.it
NOE Sassari 079520002 noesscdo@carabinieri.it
Gruppo CC.T.A. Napoli 081261243 ccgrptanacdo@carabinieri.it
NOE Bari 0805533153 noebacdo@carabinieri.it
NOE Caserta 0823324153 noececdo@carabinieri.it
NOE Catania 095535511 noectcdo@carabinieri.it
NOE Catanzaro 0961792858 noeczcdo@carabinieri.it
NOE Lecce 0832391923 noelecdo@carabinieri.it
NOE Napoli 081668059 noenacdo@carabinieri.it
NOE Palermo 0916788076 noepacdo@carabinieri.it
NOE Potenza 097156312 noepzcdo@carabinieri.it
NOE Reggio Calabria 096528438 noerccdo@carabinieri.it
NOE Salerno 089304219 noesacdo@carabinieri.it

giovedì 9 aprile 2009

Il presidente Obama legalizza le chemtrails (by Mike)

Grazie Obama!! (e pensare che avevo anche esultato)

Il segreto sulle irrorazioni costanti da almeno quindici anni sui nostri cieli sta per divenire di pubblico dominio. Ovviamente per quanto mi riguarda è sempre stato il segreto di Pulcinella perché mi è bastato alzare gli occhi al cielo ogni mattina per capire se i tankers avessero scorrazzato oppure no durante la nottata precedente.

Ma le mie speranze di trovare un cielo terso e blu, come è sempre stato, si sono sempre miseramente sbriciolate sotto la cappa chimico biologica giornaliera e gli andirivieni degli aerei militari che rovesciano milioni di tonnellate di "bio-chemicals" su me e i miei figli.
Troppe persone sanno, troppe oramai si stanno rendendo conto che qualcosa non quadra sopra le nostre teste ed il coperchio sarebbe saltato comunque, ma con conseguenze difficili da calcolare (o forse molto semplici).

"Morto" Bush, finalmente è' arrivato Obama, tra gli osanna della gente (e anch'io dentro di me ho un po' esultato, devo essere sincero), a mettere una pezza sulla verità della più grande catastrofe umanitaria attuata dolosamente sulla popolazione mondiale. Ha mandato avanti i suoi scagnozzi, Luciferi travestiti da scienziati, per tranquillizzare il popolino e mostrarsi come salvatore del mondo.

Eh si, certo, la storiella del global warming attendeva il fatidico momento in cui i "buoni" avrebbero preso decisioni drastiche ma "per il bene dell'Uomo". Solo gli stupidi (o gli instupiditi, come li chiamo io) possono continuare a vivere nella totale cecità, sordità, fiducia nei propri aguzzini, manipolati a puntino da tutta la schiera dei media che, in modo becero, mostrano solamente quello che non c'è: i fuochi fatui della peggiore imbecillità umana (se mai esista un imbecille migliore).

Mi immagino già cosa stanno pensando i "venduti" al regime, gli scienziati prezzolati, le "bocche della verità".

In cima alla lista non posso non mettere i meteorologi che ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno, hanno visto e vedono la nostra atmosfera straziata e stanno zitti (quando non sparlano, nascondendo lo scempio). E' il loro lavoro, con l'atmosfera ci "parlano", come un pediatra parla con i propri bambini. Ecco perché per essi provo il più grande e profondo disprezzo. Un Dio c'è e si occuperà di loro e se per caso non ci fosse, di loro si occuperà il rimorso che li prenderà per mano e lentamente li farà scivolare nell'oblio. Il biglietto di sola andata per l'inferno è già staccato. Tralascio i disinformatori che all'inferno ci sono già.

Ho tradotto, per maggiore fruibilità,
questo articolo che svela i programmi menzogneri di chi fa finta di prendere decisioni necessarie, di "emettere la condanna", dimenticandosi però che qualcuno si è accorto che l'imputato è già stato giustiziato ed è ormai putrefatto.


Associated Press (Washington) - 8 aprile 2009 - Articolo di Seth Borenstein

Il consulente del presidente sulla “nuova scienza”, mercoledì ha dichiarato che il riscaldamento globale è spaventoso e che l'amministrazione Obama sta discutendo radicali tecnologie per raffreddare l'aria della Terra.

John Holdren all’Associated Press, nella sua prima intervista da quando è stato confermato il mese scorso, ha detto che la Geoingegneria (per modificare il clima) è in corso di discussione. Una di queste estreme opzioni include la distribuzione di particelle inquinanti in atmosfera per riflettere i raggi del sole. Holdren ha detto che una tale misura sperimentale sarà utilizzata solamente come ultima risorsa.

"Dobbiamo esaminarlo", ha detto. "Non ci permetteremo il lusso di prendere qualsiasi decisione fuori da un tavolo".
Holdren ha delineato diversi "punti focali" che coinvolgono il riscaldamento globale, che potrebbe essere in rapido avvicinamento. Una volta che saranno raggiunti certi livelli, come ad esempio la perdita completa di ghiaccio in estate nel mare Artico, aumentano le possibilità di raggiungere “conseguenze davvero intollerabili", ha detto.

Due volte in un colloquio di mezz'ora, Holdren ha paragonato il riscaldamento globale in corso ad "una macchina con i freni insufficienti che guida verso una rupe nella nebbia".

Per prima cosa, Holdren ha illustrato il potenziale tecnologico necessario da sperimentare con il clima, solamente come suo personale punto di vista. Tuttavia, egli riferisce che ha sollevato la discussione in amministrazione.

Holdren, fisico 65enne non è il solo a prendere seriamente in considerazione la geo-ingengeria. L'Accademia Nazionale delle Scienze sta inserendo la “modificazione climatica” come argomento del suo primo seminario nel suo nuovo programma di sfide multidisciplinari sul clima. Il parlamento britannico ha anche discusso l'idea.

L'American Meteorological Society ha in lavorazione una dichiarazione politica sulla Geoingegneria che dice: "è prudente considerare il potenziale della Geoingegneria per capire i suoi limiti e per evitare errori".

La settimana scorsa lo scienziato di Princeton Robert Socolow, all’Accademia Nazionale, ha detto che la Geoingegneria dovrebbe essere un opzione disponibile nel caso in cui il clima dovesse peggiorare drammaticamente. Ma Holdren ha osservato che la dispersione di particelle nell’aria, creando un vulcano artificiale, come un premio Nobel ha suggerito, potrebbe avere gravi effetti collaterali e non risolvere completamente tutti i problemi causati da un cospicuo aumento delle emissioni di gas serra. Quindi ha detto che tali azioni non dovrebbero essere prese alla leggera ed ha aggiunto: "Dovremmo essere abbastanza disperati per dover procedere in tal senso".

Un'altra opzione di Geoingegneria che ha accennato è l’impiego di una sorta di alberi artificiali che dovrebbero assorbire il biossido di carbonio (il maggiore imputato come causa dell’effetto serra) per poi essere stoccato. In un primo momento tale idea sembrava proibitiva perché costosa, ma un riesame della strategia mostra che potrebbe essere meno esoso del previsto, ha detto.

venerdì 3 aprile 2009

Storia degli esperimenti segreti su cavie umane (prima parte)

Articolo e traduzione dall'inglese a cura di Corrado Penna


Per chi ancora pensa che le scie chimiche siano qualcosa di troppo atroce per essere vero.
Per chi non ricorda che l'uomo è sempre stato utilizzato come carne da macello dal potere.
Per chi non capisce che l'atroce presente è il risultato del passato.

Ecco qui di seguito una piccola galleria degli orrori, che amplia la sezione degli orrori già citati precedentemente.

NB: Il testo è tradotto dall'inglese, l'originale è stato redatto negli USA.
© 1998-2000 Health News Network
http://www.healthnewsnet.com/
Io l'ho reperito su rense.com



1900: Un medico statunitense durante una sua ricerca nelle Filippine ha infettato deliberatamente con la peste un certo numero di prigionieri. Egli ha poi continuato la sua ricerca inducendo la comparsa del Beriberi [malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.R.] in altri 29 prigionieri. Gli esperimenti menzionati hanno causato la morte di due persone.

1915: Un dottore del Mississipi ha indotto la pellagra [altra malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.R.] in dodici carcerati bianchi nel tentativo di scoprire una cura per la malattia.

1931: Il dottor Cornelius Rhoads, sotto gli auspici del “Rockefeller Institute for Medical Investigations” [Istituto Rockefeller per la ricerca Medica], infetta esseri umani con cellule cancerose. In seguito prende parte alla costruzione della struttura per la guerra biologica dell’esercito statunitense nel Maryland, nello Utah, ed a Panama, e fu nominato membro della Commissione per l’Energia Atomica statunitense. Mentre ricopriva quest’ultimo incarico iniziò una serie di esperimenti di esposizione alle radiazioni nucleari su soldati americani e pazienti degli ospedali.

1932: Inizia lo studio Tuskegee sulla sifilide. A 200 uomini di colore cui è stata diagnosticata la sifilide non viene comunicato l’esito della diagnosi, viene conseguentemente negata ogni cura e vengono usati come cavie umane per permettere ai medici di seguire il progresso della malattia e descriverne i sintomi. Tutti i duecento malati di sifilide muoiono per la malattia contratta.

1935: La vicenda della Pellagra. Dopo che milioni di persone muoiono di Pellagra nel corso di due decadi, il Servizio Sanitario Pubblico statunitense non fa niente. Il direttore di tale servizio federale ammette che è risaputo da tempo che la Pellagra è causata dalla mancanza di niacina nell’alimentazione, ma che ha evitato di intervenire dal momento che la maggior parte delle morti avvenivano all’interno di alcune sacche di povertà nella popolazione di colore.

anni ‘40: Il governo degli USA approva l’iniezione di uranio e plutonio in dodici cavie umane non consenzienti a loro insaputa, all’interno di un esperimento sulle radiaizoni nucleari nell’era della guerra fredda. Alle dodici vittime furono fatte tali iniziezioni negli anni ’40 - undici con plutonio, ed una con uranio - per vedere come il corpo umano avrebbe reagito ad un bombardamento atomico. Tali test erano originati dal tentativo di sviluppare armi nucleari. A quel tempo gli scienziati affermavano che in simili condizioni le persone si sarebbero mortalmente ammalate nel giro di 10 anni, ma un certo numero di esse vissero più a lungo e chi ricevette il plutonio soffrì di infezioni urinarie e di dolorose forme di osteoporosi o di assottigliamento delle ossa.

anni ‘40: In uno studio eccezionalmente vasto all’Università Vanderbilt negli anni ’40, circa ottocentoventi (820) povere donne incinte di razza Cucasica ricevettero dosi di un tracciante al ferro radiattivo. L’Univerisità Vanderbilt lavorava con il Servizio Sanitario Nazionale del Tennessee e la ricerca fu parzialmente finanziata dal Servizio Sanitario Pubblico. Oggi la maggior parte delle donne prendono supplementi nutrizionali di ferro durante la gravidanza. Questo esperimento fornì i dati scientifici necessari per determinare la necessità nutrizionale di ferro durante la gravidanza.

1940: Quattrocento (400) prigionieri vengono infettati con la Malaria a Chicago per studiare gli effetti di nuovi farmaci sperimentali per combattere la malattia. I medici nazisti, più tardi, al processo di Norimberga, citeranno questo studio americano per difendere le loro azioni criminali commesse nel corso dell’Olocausto.

1942: I servizi per la guerra chimica iniziano esperimenti col gas iprite su circa 4.000 militari. L’esperimento continuò fino al 1945 e fece uso di Avventisti del Settimo Giorno, che scelsero di diventare cavie umane piuttosto che svolgere servizio militare attivo.

1943: In risposta al programma di guerra batteriologica portato avanti su larga scala dal Giappone, gli Stati Uniti iniziano le loro ricerche sulle armi biologiche a Fort Detrick.

1944: La marina Statunitense usa soggetti umani per testare vestiti e maschere antigas. Alcune persone furono chiuse in una camera a gas [con i vestiti e le maschere da testare] ed esposte all’iprite ed alla lewisite.

1945: Si dà inizio al Progetto Paperclip. Il dipartimento di stato statunitense, i servizi segreti dell’esercito e l’O.S.S. (la futura C.I.A.) reclutano scienziati nazisti offrendo loro l’immunità ed una nuova identità segreta in cambio della collaborazione a progetti top secret negli Stati Uniti.

1945: Viene lanciato il Programma F del Progetto Manhattan [progetto di costruzione della bomba atomica che regalò al mondo gli orrori di Hiroshima e Nagasaki] dalla Commissione per l’Energia Atomica statunitense (AEC). Fu lo studio più estensivo sugli effetti sulla salute del fluoruro, che era un componente chiave nella produzione della bomba atomica. Uno dei composti chimici più tossici per l’uomo, il fluoruro, è molto pericoloso per il sistema nervoso centrale, ma gran parte dell’informazione su questo fatto viene nascosta nel nome della sicurezza nazionale a causa della paura che delle azioni legali possano mettere a repentaglio la produzione su larga scala della bomba atomica.

1946: Pazienti in ospedali per veterani delle forze armate, vengono usati come cavie umane per esperimenti medici. Per sviare ogni sospetto viene dato l’ordine di sostituire la parola “esperimenti” con la parola “ricerche” od “osservazioni” ogni qual volta che si citava uno studio effettuato in uno degli ospedali americani per veterani.

1947: Il colonnello E.E. Kirkpatrick della Commissione per l’Energia Atomica statunitense redige un documento segreto (il documento 07075001, 8 Gennaio 1947) in cui si afferma che l’agenzia comincerà a somministrare per endovena dosi di sostanze radioattive a soggetti umani.

1947: La C.I.A. inizia lo studio dell’ LSD come una potenziale arma per i servizi segreti. Dei soggetti umani (sia civili che militari) che furono usati in questo studio alcuni erano volontari, altri erano ignari della sperimentazione.

1950: Il dipartimento della difesa inizia a pianificare lo scoppio di ordigni nucleari in aree deserte ed a monitorare i problemi di salute e del tasso di mortalità delle persone residenti nelle vicinanze.

1950: In un esperimento per determinare quanto suscettibile potesse essere una città americana ad un attacco con armi biologiche, la marina degli Stati Uniti diffonde una nuvola di batteri sopra San Francisco. Strumenti di monitoraggio vengono posizionati per tutta la città per verificare l’estensione dell’infezione. Molti abitanti di San Francisco si ammalarono manifestando sintomi simili a quelli della polmonite. Alcuni morirono.

1951: Il Dipartimento della Difesa inizia test all’aria aperta usando agenti infettivi batterici e virali. I test durano fino al 1969 e c’è il serio rischio che esseri umani nelle zone circostanti siano stati esposti a tali agenti.

1952 Gli scienziati militari usano il Dugway Proving Ground (87 miglia a sudovest di Salt Lake City, Utah) per una serie di esperimenti destinati a chiarire il modo in cui Brucella suis e Brucella melitensis si diffondono tra le popolazioni umane. Oggi, oltre 50 anni dopo, alcuni esperti affermano che a causa dei test siamo tutti stati infettati da questi agenti.

Nel corso di un esperimento sponsorizzato dal ministero della Difesa americano e condotto nel New York State Psychiatric Institute della Columbia University, Henry Blauer muore dopo che gli era stata iniettata mescalina.

Nel celebre Sloan-Kettering Institute, Chester M. Southam inietta cellule vive di cancro in vari detenuti della prigione di stato dell'Ohio per studiare il progredire della malattia. Per il 50%, i detenuti sottoposti allo studio sponsorizzato dal NIH (National Institutes of Health) sono negri, suscitando sospetti di razzismo già vivi dai tempi di Tuskegee, un altro studio sponsorizzato dal NIH

1953: L’esercito Statunitense rilascia nuvole del gas solfuro di zinco e cadmio [Ndt: ho dei dubbi sull’esatta traduzione del termine chimico “zinc, cadmium sulfide”] sulle città di Winnipeg, St. Louis, Minneapolis, Fort Wayne, sulla valle del fiume Monocracy nel Maryland, ed a Leesburg in Virginia. L’intento è quello di determinare quanto efficacemente si potessero disperdere degli agenti chimici

1953: Vengono condotti esperimenti congiunti fra l’esercito, la marina e la C.I.A., nei quali decine di migliaia di persone a New York e San Francisco vengono esposte ai batteri Serratia marcescens e Bacillus glogigii, trasportati dall’aria.

1953, Un’odiosa serie di 36 test vengono condotti sui cittadini della città di Winnipeg in Canada. Il governo statunitense ha mentito al sindaco di Winnipeg, rassicurandolo che i test non fossero tossici e che fossero necessari ad un progetto di difesa. Il reale scopo di questi test organizzati dalla C.I.A. era di valutare la percentuale di persone (fra la popolazione irrorata) in cui si poteva indurre chimicamente il cancro.

1953: La CIA inizia il progetto MKULTRA. Un programma di ricerca durato undici anni e che serviva a produrre nonché testare farmaci/droghe ed agenti biologici da utilizzare per il controllo mentale e per la modificazione del comportamento. In sei dei sottoprogetti gli agenti e le tecniche da sperimentare sono stati provati su cavie umane non consenzienti.

... continua