giovedì 28 maggio 2009

Scie chimiche Sardegna - Sardinian holidays

martedì 26 maggio 2009

Scie chimiche: minacce via Internet all'assessore Del Lungo

Il quotidiano, Il nuovo corriere di Firenze, ha pubblicato un articolo dedicato alle intimidazioni più o meno velate di cui è stato oggetto Claudio Del Lungo, assessore all'Ambiente di Firenze, per aver concesso i locali dell'assessorato affinché si tenesse una conferenza sulle scie chimiche. I fatti si commentano da soli e qui ci limitiamo a notare che, se le scie tossiche non fossero un tema scottante, i guardiani del sistema non si adopererebbero per tentare di dissuadere, alternando blandizie ad avvertimenti, chi vuole divulgare natura e scopi delle irrorazioni clandestine. Il nostro plauso dunque al Dottor Del Lungo che ha ignorato gli "inviti" a non fornire il suo avallo alla conferenza.

E' vero che le chemtrails sono solo uno dei tanti problemi che affliggono una società marcia, ma è evidente che costituiscono una chiave di volta per cominciare a comprendere scenari inimmaginabili: l'informazione è quindi necessaria, sebbene, come dimostrato da questo ed altri episodi, non priva di rischi. E' meglio non lasciarsi intimidire: aver timore potrebbe compromettere le residue libertà e mettere a repentaglio in modo irreversibile la salute del pianeta e dei suoi abitanti.


Leggi qui il documento in formato pdf.

domenica 24 maggio 2009

Strani filamenti nelle urine di soggetti apparentemente sani

"Piante, uomini ed animali sono costantemente esposti, nel loro ambiente, ad una vasta gamma di sostanze chimiche estranee agli organismi naturali. Queste sostanze possono essere di origine naturale o umana. In genere i composti lipofilici sono facilmente assorbiti attraverso la pelle, i polmoni o il tratto gastrointestinale. Un’esposizione costante o anche intermittente a queste sostanze lipofiliche potrebbe sfociare in un loro accumulo nell’organismo, a meno che non siano presenti mezzi per l’eliminazione. Inoltre, le sostanze chimiche possono essere espulse attraverso l’urina, la bile, le feci, l’aria espirata e la traspirazione. Tranne che per l’espirazione, la facilità con cui i composti chimici sono eliminati dall’organismo, dipende in larga misura dalla loro solubilità in acqua. Questo è particolarmente vero per le sostanze chimiche non volatili, che sono eliminate con l’urina e le feci, le vie prevalenti di espulsione. I composti lipofilici, che sono presenti in questi fluidi, tendono a diffondersi nelle membrane cellulari e ad essere riassorbiti, mentre i composti solubili in acqua vengono espulsi. In questo modo si spiega perché le sostanze lipofiliche possono accumularsi nell’organismo: esse sono facilmente assorbite, ma scarsamente escrete.

Il Morgellons è una malattia che colpisce uomini ed animali con circa 93 sintomi. I soggetti colpiti da questo morbo, rintracciano fibre colorate che crescono sotto pelle nonché lesioni da cui trasuda un materiale simile al gel o possono avere la sensazione di una scheggia di vetro che trafigge il derma come un ago. L’esame tossicologico dei campioni estratti da un paziente cui è stata diagnosticata questa sindrome e che aveva subìto un’operazione al ginocchio, rivelavano che il campione conteneva silicone e silicio. Ulteriori analisi di questi campioni, eseguiti usando la tecnologia Micro Raman, rivelarono che le fibre erano composte da due parti di poliammide, come una cannuccia di plastica terminante in una testa di silicone. Il poliammide è un materiale sintetico. E’ nylon con un altro nome. Il nylon è un composto lipofatico, proprio come il silicone. Inoltre, fibre di polietilene sono state trovate nei talloni e nei piedi di alcuni pazienti. La differenza tra questi composti e quelli prodotti industrialmente è la seguente: i primi sono di nano dimensioni.

Nano-dimensione significa che lo zero è seguito da nove decimali. E’ inferiore alla larghezza di un capello umano. Com’è possibile che qualcosa di così piccolo sia tanto dannoso alle persone? I nano-materiali, che hanno molteplici usi, come la polvere intelligente, i nano-gel, i punti quantici, i nanotubi, i nanofili, sono parte di un campo in espansione della nonotecnologia. Se qualcosa è così piccolo da non stimolare il sistema immunitario a reagire ad un’aggressione esterna, si verificherà una reazione cellulare tossicologica.

Non importa quale sia l’agente biologico o chimico:
l’organismo si è adattato per proteggersi e per espellere il materiale tossico, tuttavia esso non è pronto ad un invasore nano-tecnologico, poiché è un nemico invisibile. Normalmente l’organismo ricorrerebbe alla biotrasformazione e rimuoverebbe il materiale tossico, ma non nel caso del Morgellons, che sembra avere un’intelligenza propria, visto che crivella l’organismo con le sue fibre e lo aggredisce con una continua auto-replicazione.

Gli strumenti nanotecnologici sono un'insidia ignorata. David Williams, consigliere dell’Unione Europea per i problemi della percezione delle tecnologie mediche afferma: “Il corpo umano è disegnato per respingere o attaccare agenti estranei delle dimensioni di una cellula”. Ancora peggio, gli strumenti nanotecnologici potrebbero inibire il sistema immunitario irreversibilmente.

Se strumenti così piccoli sono in grado di sfuggire al sistema immunitario, ci si chiede quali saranno gli effetti sulle membrane cellulari, sul nucleo del DNA e sulla sua membrana. Se i nanomateriali sono costituiti da plasmidi di funghi, batteri o virus, questi nuovi materiali si mescoleranno e si legheranno ai nostri costituenti interni delle cellule? (Mutazione genetica – n.d.r.)

Nel progetto FMN, due persone affette da Morgellons hanno sottoposto dei campioni ad un’analisi che si è avvalsa del microscopio elettronico; i campioni sono stati confrontati con il materiale di ricaduta delle scie chimiche diffuse nei cieli del Texas. L’esame ha rivelato che nel materiale di tutti i campioni erano rintracciabili vari stadi di sviluppo o degradazione delle sostanze trovate negli ospiti (Anna e Lilly): il campione delle scie chimiche corrisponde a quello delle donne esaminato. I campioni provenivano da zone distanti 1.500 miglia l’una dall’altra.

Nel 2006 il dottor Michael Castle (chimico) stabilì che almeno 20 milioni di Statunitensi presentavano questi sensori, antenne fili e strumenti nel loro organismo. Egli ritiene che il sintomo principale sia l’espulsione di fibre dalla pelle, ma se non si manifestano sintomi, vuol dire che l'organismo del soggetto si sta abituando all’aggressione. Un'aggressione è comunque in atto e porta alla progressiva e silente contaminazione di tutti gli esseri viventi". (H. Staninger)

I nanomateriali, che vengono diffusi nei fiumi, nei mari e nell’aria, sono una bomba ad orologeria per l’ambiente. Questa considerazione trova un inquietante riscontro di fronte alla presenza di filamenti nelle urine di soggetti apparentemente sani e che non hanno conclamato il Morgellons. Questi filamenti (si vedano le immagini al microscopio) sono del tutto simili ai filamenti di ricaduta delle chemtrails ed a quelli che fuoriescono dalle lesioni cutanee dei malati di Morgellons. Il parere dei medici consultati in merito a questa sconcertante ed incredibile evidenza, è unanime: essi non hanno mai visto nulla del genere in tutti gli anni della loro carriera né possono spiegare, sulla base delle loro conoscenze scientifiche, tale fenomeno.

Il biologo Giorgio Pattera ha giustamente evidenziato che i filamenti di ricaduta delle chemtrails (da alcuni spacciati per tele di fantomatici ragni volanti), usati come vettori per i nanomateriali dispersi, hanno la caratteristica di essere biocompatibili. Per quale motivo questi polimeri dovrebbero essere biocompatibili? Forse per non manifestare evidenti reazioni "da rigetto" una volta inalate o ingerite?

L'aumento vertiginoso delle patologie del primo apparato respiratorio è un campanello d'allarme, in quanto rappresenta la diretta conseguenza di un'aggressione silenziosa e subdola perpetrata su cittadini inermi attraverso la dispersione aerea dei vettori: i filamenti di polimeri. La ridicola spiegazione sulle allergie da pollini non regge, in quanto si è potuto appurare che le classiche terapie antistaminiche non hanno più effetto ed inoltre, negli ultimi cinque anni, si è verificato un picco incredibile di nuovi casi in soggetti che non hanno mai sofferto prima di allergie. [*]

Lo stesso morbo di Morgellons potrebbe quindi essere un "incidente di percorso", laddove chi ha realizzato lo scellerato progetto di contaminazione biotecnologica, non ha, evidentemente, nessun interesse a che si palesino spiacevoli episodi che vadano a "disturbare" il prosieguo delle operazioni (chemtrails).

La dottoressa Staninger osserva: "I filamenti del Morgellons si sviluppano nella pelle umana, ma questo è solo il percorso finale, poiché arrivano dall’interno per uscire all’esterno. Dall'esame dei pazienti sottoposti a screening concludiamo che i cristalli di silicone si devono trasformare in un massa gelatinosa (lo pseudo derma gelatinoso che caratterizza le piaghe dei malati di Morgellons - n.d.r.) e per far questo, deve incontrare un ambiente alcalino (PH di 10, 11). Gli unici organi che hanno questo PH sono il tratto intestinale ed i reni, il che significa che questi materiali sono progettati per insediarsi lì, replicarsi e quindi migrare verso l’esterno".



Appare chiaro, a questo punto, che è in atto un deliberato disegno che prevede la progressiva contaminazione cellulare delle popolazioni sottoposte alle operazioni di aerosol clandestine. Ciò porterà ad una progressiva e forzata modificazione genetica, che diventerà sempre più marcata con il susseguirsi delle generazioni. La stessa Staninger nota come le normali protezioni della placenta non rappresentano alcun ostacolo per la trasmissione dei geni modificati dai nanosensori diffusi in ambiente.

Per verificare quali saranno gli effetti nefasti di quanto sta da alcuni anni avvenendo, basta aspettare un po' di tempo. Se avete ancora dei dubbi, non vi resta che attendere. Le conferme ci saranno ed il giorno delle conferme non sarà bello per nessuno.



[*] Per quanto riguarda l'Italia, il 6,4% della popolazione, quindi circa 4 milioni di persone, soffre di asma o di Bpco, la Broncopneumopatia cronica ostruttiva. Quest'ultima nel nostro paese provoca diciottomila decessi ogni anno.


Fonte: Tanker Enemy

martedì 19 maggio 2009

Geoingegneria: un termine tecnico dietro il quale si nascondono le scie tossiche

Geoingegneria è una parola con cui si intende un insieme di interventi tecnologici per controllare e modificare i fenomeni meteorologici e climatici. Come avevano intuito tempo addietro (Vedi Scie chimiche: le possibili menzogne future), i governi, succubi dei militari, tramite enti di "ricerca" e "scienziati" corrotti, stanno, un po' alla volta, abituando l'opinione pubblica ad accettare l'idea che, per contrastare il fantomatico "riscaldamento globale", è necessario ricorrere e con urgenza agli aerosol atmosferici (particolato contenente alluminio, zolfo etc.).

Si tratta di una maniera per legalizzare l'infame operazione "scie chimiche", i cui scopi reali poco c'entrano con il clima, e per scaricare sulla collettività gli stratosferici costi delle attività di avvelenamento globale. Non mancheranno gli stolti che, confidando nelle istituzioni, plauderanno all'iniziativa. Non mancano i disinformatori che, pur di non ammettere la possibilità di influire sul clima anche in modo incisivo, affermano che questi piani geoingegneristici sono e resteranno irrealizzabili.

Naturalmente la geoingegneria, sebbene sia presentata come un progetto, è prassi diffusa da almeno quindici anni: si tratta solo di assuefare la gente all'idea, affinché si spargano letali veleni, con l'avallo ufficiale degli esecutivi e con il consenso, obtorto collo, dei cittadini.

Non è il caso di dimostrare il carattere fallace dei vari studi ed articoli sulla geoingegneria che - ammettiamolo per assurdo - se pure fosse stata concepita ed attuata come un rimedio, sarebbe un rimedio assai peggiore del "male": avvalendoci della meticolosa ricerca compiuta dai gestori di sciesardegna, riportiamo i riferimenti relativi al tema in oggetto.

Leggi qui l'articolo pubblicato su sciesardegna.


http://www.agi.it/estero/notizie/200904231225...
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie...
http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo...
http://climateprogress.org/2009/04/28/...
http://www.infowars.com/the-government-is-already-...
http://www.cfr.org/project/1364/geoengineering.html
http://www.apcom.net/newsesteri/20090408_...
http://uk.truveo.com/GEOENGINEERING-STRATOSPHERIC-...
http://www.scribd.com/doc/14605792/How-aerosol-chemtrails-...
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8013709.stm
http://www.physorg.com/news159437970.html
http://www.legnostorto.com/index.php?...
http://www.cbsnews.com/stories/2009/04/08/...
http://www.greenbang.com/is-geo-engineering-plan-b...
http://www.newscientist.com/article/mg20227056.000...
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/feb/27/...

sabato 9 maggio 2009

Ennesimo autogoal dei disinformatori

Da qualche anno a questa parte ho documentato l’andirivieni di tankers chimici sul capoluogo sardo e sulle altre città più popolate della Sardegna.

Per verificare che non esistono rotte civili nei corridoi calcati da questi aerei fantasma e con trasponder spento, ho consultato la carta E.N.A.V. “Low” (raffigurante le rotte alla quota massima di FL 195, circa 5.950 metri) e l’ho confrontata con le foto scattate sopra Cagliari e con le testimonianze visive. In particolare, il centro del Golfo, dove si trova la spiaggia del Poetto, è un’area privilegiata dagli aerei chimici non identificati che effettuano frequentissimi passaggi da nord a sud e viceversa.

Qualche giorno fa ricevetti un commento da uno dei disinformatori più attivi, il quale con il solito fare saccente affermava che esiste un’altra carta E.N.A.V. (siglata “High”) che riporta le rotte di crociera a quote che vanno da FL195 a FL 460 (da 5.950 a 14.000 metri) e che lì avrei trovato i corridoi che solcano la verticale di Cagliari. Grazie!

Visto che perde il sonno rimanendo attacato ai blogs dei ricercatori indipendenti ad oltranza ed al mio in particolare, ho idea che nononostante l’abbia citata, non l'ha mai vista neppure in sogno.

Egli aggiungeva: “Le zone proibite e regolamentate (nella carta “Low”, n.d.r.) si estendono per una quota limitata. Al di sopra (e alle volte al di sotto) possono volare anche i comuni mortali. Non solo! Con apposita autorizzazione si puo' volare anche dentro”.

Tralascio “i comuni mortali”, che fa trasparire il delirio di onnipotenza di questo signore (“immortale”).

Ma vediamo insieme perché egli non sa di cosa parla (e, a suo dire, dovrebbe anche essere un professionista del volo… si, pindarico).

Conosco molto bene la carta ”High”, per averla minuziosamente studiata (cosa che non ha fatto lui), e la più vicina aerovia riguarda i corridoi (di colore verde nella carta) utilizzati dagli aeromobili in partenza o in arrivo relativamente all’aeroporto di Cagliari.

Alcune foto, da me scattate, riprendono gli aerei militari con lo sfondo del cielo ma altre hanno riferimenti al suolo verificabili, come
questa foto del cielo cagliaritano, o come questa scattata dalla spiaggia del Poetto.

Purtroppo per lui (ma in definitiva, per tutti noi), sopra Cagliari (sulla verticale dell’agglomerato urbano, hinterland compreso) non passa ufficialmente assolutamente nessun velivolo civile, non esiste alcuna rotta e, ammettendo anche che si possa volare “con apposita autorizzazione”, questi aerei dovrebbero avere il benestare tutti i giorni dell’anno. Infatti ce l’hanno dall’Aeronautica Militare, trattandosi appunto di velivoli militari o comunque al servizio dei militari.

Guardando attentamente la carta High, l’unica rotta che passa “vicino” è la UM731, dal radiofaro di Alghero (ALG 382) fino ad incrociare la UM 126 (che ha una direzione nord est-sud ovest) appena sotto il 39° parallelo, a sud della città, sul mare e lontano dalla costa.

Un po’ pochino per giustificare il traffico e gli incroci spaventosi di aerei scianti SOPRA Cagliari, da tutte le direzioni e a tutte le quote, e ribadisco, NON PASSA SOPRA LA CITTA’.

Che dire poi di Oristano, un’altra tra le città sarde più irrorate in assoluto, dove non passa una rotta di crociera nel raggio di 60-80 km? Non mi vorranno parlare delle rotte in verde (max FL 195), funzionali all’aeroporto di Elmas, vero? Gli basta già l’ennesimo autogol.

CARTA DI CROCIERA “High”
CARTA DI CROCIERA “Low”

Un doveroso grazie al disinformatore in questione il cui “preziosissimo” lavoro contribuisce a darci una grossa mano. Avanti il prossimo.

giovedì 7 maggio 2009

Rebus: scie chimiche, il ritorno

Il giorno 11 maggio 2009, ore 20:45 circa, andrà in onda la puntata di Rebus (Odeon e Odeon24 (SKY827) dedicata alle scie chimiche. Maurizio Decollanz avrà come ospiti in studio il dottor Giorgio Pattera, biologo, e Rosario Marcianò, ricercatore indipendente e presidente del Comitato Tanker Enemy. Il nostro plauso a Decollanz, un vero giornalista, rispetto al quale l'agghiacciante personaggio, noto come Paolo (Pavlov) Attivissimo, può essere considerato solo un usurpatore di un titolo e di una professione tanto nobili.

Proponiamo alcuni estratti della conferenza sulle chemtrails, convegno tenutosi a Milano il 19 aprile 2009: risalta la malafede dei disinformatori rispetto a chi è animato solo dal desiderio di cercare e mostrare la verità, "qualunque essa sia". Il documento filmato dell'intera conferenza è visionabile qui.

-
I disinformatori
-
La dura vita del disinformatore
-
I disturbatori
-
Pattera conferma: scie chimiche a quota cumuli

NOTA: gli ospiti non hanno percepito alcun compenso né rimborso spese; il contraddittorio è garantito da Maurizio Decollanz.


COME VEDERE L'EMITTENTE ODEON TV

FREQUENZE: Le frequenze analogiche si possono verificare a questo INDIRIZZO WEB

EMITTENTI AFFILIATE: E' una sindycation. I programmi di Odeon TV vanno in onda su: Canale 6, TVM (Friuli Venezia Giulia), Napoli canale 21 (Campania), TeleRoma Reporter (Lazio, Umbria), Canale 10 (Toscana), TeleAltoVeneto (Veneto), Telegenova (Liguria), TeleRegione (Puglia, Basilicata), Telecentro (Emilia Romagna, Marche), Telemed (Sicilia), Telereporter (Lombardia), Telereporter Sud (Calabria, Sicilia e Sardegna), Videonord, Videonovara, Retesette (Piemonte-Lombardia).

DTT: In Piemonte è attivo

SATELLITE: Sky Canale 827 - Hotbird 6 (13.0E) 11200.00 V, 27500

STREAMING

VIDEO ON DEMAND: disponibile a questo INDIRIZZO WEB