domenica 19 giugno 2011

La pistola fumante: festa della "Repubblica" e festival delle scie chimiche

2 giugno 2011, festa della "Repubblica" (in verità, una tirannide). A Roma le pacchiane celebrazioni si svolgono con la consueta parata militare al cospetto dei piccoli despoti. Per l'occasione, per motivi di sicurezza, i voli sull'Urbe sono interdetti... Eppure nel cielo della capitale si possono scorgere parecchie scie chimiche: se lo spazio aereo sopra Roma era off limits ,da che cosa sono state create le chemtrails? Evidentemente da velivoli clandestini che, per garantire il "bel tempo", hanno scorrazzato in modo da dissolvere le nuvole: non sia mai che sui papaveri del governo e dell'esercito cada qualche goccia. Infatti sul Lazio per il 2 giugno erano state previste precipitazioni che i militari hanno zelantemente provveduto ad evitare, spargendo composti igroscopici, come i sali di bario ed il gel di silicio, che sono tossici.

Il risultato non è ovviamente una giornata di sole, ma un tetro simulacro di cielo in cui le nuvole naturali sono sostituite da una deprimente coltre lattiginosa e da cirri artificiali. Che cosa concludere? Anche quando ufficialmente lo spazio aereo è interdetto ai voli, in concomitanza con eventi importanti, i tankers continuano ad incrociare impunemente: le scie su Roma non sono né nuvole né contrails che aleggiano su un territorio distante dalla città eterna. E’ evidente dai servizi televisivi e dalle foto del giorno che molte scie sono sulla verticale del centro storico.[1] Un’ulteriore prova delle irrorazioni illegali si aggiunge alle altre innumerevoli prove.

A questo link il video inerente.

Ringraziamo hotmind61 per le preziose sequenze video.

[1] Alcune istantanee sono state pubblicate sul sito cieliliberi.