sabato 20 febbraio 2010

Le nebbie chimiche spacciate per smog da traffico automobilistico

Il 18 febbraio 2010 sul giornale "La Stampa", ma anche nel corso dei TG nazionali, viene mostrata la mappa satellitare riportata qui sotto.

E' necessario evidenziare come sia stata estrapolata una scansione satellitare qualsiasi e tantomeno una di queste ultime settimane! La mappa mostra piuttosto la presenza di una nebbia chimica, composta di inquinanti a base di biossido di zolfo (noto per essere un composto ad "effetto serra" decine di volte superiore al CO2), dispersi deliberatamente per mezzo degli aerei militari e civili. E' in atto quindi una campagna di inganno che ha il sostegno totale dei media e dei nostri politici, che useranno questa menzogna per aumentare i balzelli a carico degli automobilisti.

Ecco la mappa satellitare [ LINK ] del 18 febbraio 2010, molto simile a quelle dei giorni scorsi, per via della copertura nuvolosa. E' palese come si miri a spacciare delle conosciutissime nebbie chimiche, indotte da aerosol aerei, per smog di origine antropica. Per conseguire questo obiettivo, i media di regime hanno deliberatamente esibito un'immagine satellitare adatta alla bisogna e che, aspetto fondamentale, non si riferisce a questi ultimi giorni. E' evidente la malafede in questa criminale operazione di inganno mediatico.




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Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 12 febbraio 2010

Gli agenti di controllo e la falsa opposizione (articolo di Corrado Penna)

Se non avete ancora letto l'articolo di Federico sul World Political Forum, vi consiglio di leggerlo adesso (è interessantissimo, come tutti gli altri articoli da lui pubblicati sul Nuovo ordine mondiale).

Per chi non sapesse ancora a che cosa ci stiamo riferendo, è il caso di puntualizzare che il W.P.F. è uno dei tanti organismi come il CFR, l'Aspen Institute, il gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, impegnati nella costruzione di un Nuovo governo mondiale e che vedono impegnati tra le proprie file politici di opposti schieramenti (ma allora dov'è questa opposizione?), dirigenti di grandi aziende, economisti, finanzieri, banchieri, e (sempre più spesso) qualche personaggio famoso del mondo musicale, del cinema o dello spettacolo (ingaggiato come "mascotte" del gruppo, forse per dare di esso un'immagine più positiva: è una mossa ad effetto che serve a noscondere agli occhi della maggioranza della popolazione il vero intento di simili congregazioni).

Il W.P.F. fu fondato nel 2003 da Mikhail Gorbachev, del quale forse pochi ricordano le dichiarazioni sulla
"perestroika come primo passo verso la rifondazione dell'ordine mondiale", e sui "dieci anni di tempo sprecati per la costruzione di un Nuovo Ordine Mondiale".

In tale organismo, oltre al tristemente noto francese
Jacques Attali, troviamo anche molti nostri connazionali tra i quali occorre citare i seguenti.

Francesco Cossiga, noto per i suoi legami con la struttura Gladio e quindi il suo coinvolgimento diretto nella creazione della strategia della tensione degli anni di piombo, diventato poi il primo Presidente della Repubblica che ha violato il sacrosanto articolo 11 (quello che proibisce all'Italia l'entrata in guerra per risolvere una controversia internazionale), ed infine ritornato di recente agli onori della cronaca per avere dichiarato che il governo (rispetto ai movimenti studenteschi contro la riforma Gelmini) avrebbe dovuto usare degli infiltrati per innescare degli scontri con la polizia e quindi "picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì".

Giulio Andreotti, fin troppo noto e chiacchierato democristiano più volte Presidente del Consiglio, tante volte processato (e sempre "ovviamente" assolto) per sospetti legami con la mafia nonchè per l'omicidio Pecorelli

Emilio Colombo, altro esponente storico della Democrazia Cristiana, già diverse volte ministro e Presidente del Consiglio dei ministri, adesso senatore a vita come Andreotti, recentemente assurto agli onori della cronaca per il
suo coinvolgimento in un'inchiesta sulla droga (da leggere al link precedente alcune trascrizioni delle sue conversazioni con un noto spacciatore di cocaina), ma di cui ricordiamo in questa sede che, nel 1989, ha presieduto una speciale commissione europea per il conseguimento degli obiettivi previsti del trattato di Maastricht.

Gianni De Michelis, ben noto a chi ha un po' di memoria storica, come
socialista craxiano dell'epoca degli scandali di "Mani pulite".

... e ... guarda un po'!

Giulietto Chiesa!

Ma come? vi chiederete voi, quel tipo là che sembrava quasi di estrema sinistra, il contestatore del sistema che denuncia persino l'auto attentato dell'11 settembre e che ammette (timidamente) persino la possibile esistenza di un fenomeno come le scie chimiche rispetto al quale afferma che occorrerebbe indagare, quel Giulietto Chiesa cui magari accordavate fiducia nel sentirlo così impegnato a denunciare tante malefatte del sistema, ce lo ritroviamo nello stesso gruppo di persone che ha come obiettivo quello di costruire un Nuovo Ordine Mondiale?

Beh, se non ci credete, leggetevi
questo breve trafiletto tratto dall'intervista che Gorbachev ha rilasciato (guarda caso) proprio al suo compagno di associazione Giulietto Chiesa. Il titolo è già tutto un programma: "O nuovo modello di sviluppo o Apocalisse".

Ma quale Apocalisse evoca? Quella innescata dalle scie chimiche? Dalla
manipolazione climatica? Dall'avvelenamento vaccinale? Ma no, si riferisce alla crisi finanziaria ("dimenticando" che essa è artificiale), della crisi energetica connessa all'esaurimento delle riserve petrolifere (pensate forse che un uomo di punta del Nuovo Ordine Mondiale menzioni fonti energetiche pulite decentrate e poco costose come la fusione fredda?) e dei cambiamenti climatici (che ovviamente nelle sue parole sono collegati al Global warming, la famosa truffa che serve ad occultare il velenoso fenomeno delle scie chimiche e le pericolosissime modificazioni climatiche artificiali).

Del resto il W.P.F. si è schierato apertamente a favore della frode dell'effetto serra anche per giustificare (è la solita triste litania) regole globali per affrontare il problema (che in realtà è stato creato dalle stesse persone che affermano di volerlo risolvere).

Allora, vi chiederete voi: che ci sta a fare il signor Chiesa con gente di questo tipo, se non ne condivide appieno la maggior parte degli intenti, delle azioni e delle dichiarazioni programmatiche? Dunque forse capirete perché da lui non c'è da attendersi nessuna seria azione di indagine e men che mai di denuncia sulle scie chimiche.

D'altronde abbiamo già un Grillo che tuona dal pulpito, ma chiede poco più che un Parlamento composto da persone che non sono state (ancora) condannate, mentre dovrebbbe (se fosse onesto) lanciare veementi accuse a tutte le istituzioni per la loro complicità nel fenomeno delle
scie chimiche (cui non osa accennare) e del signoraggio (di cui non tratta più).

Abbiamo un Travaglio che critica Berlusconi e nega l'esistenza del signoraggio (curioso il fatto che il suo forum sia moderato da un utente che usa lo pseudonimo di "La tigre della Malora", al secolo Giovanni Giuliana, noto disinformatore - n.d.r.), un Di Pietro che
ammette l'esistenza delle scie chimiche e del signoraggio e poi non osa contrastarli e, come loro, ci sono tanti altri gatekeeper, la cui funzione è impedire che le persone un po' più smaliziate e meno succubi della propaganda di regime arrivino a prendere piena coscienza dell'inganno globale (per una più estesa trattazione del fenomeno dei gatekeeper, vedi l'esaustivo articolo i finti paladini della controinformazione).

Il signor Chiesa è quindi solo un altro personaggio da aggiungere a questa schiera, un gatekeeper, un guardiano del cancello che impedisce ai più curiosi di dare un'occhiata là dove i potenti non vogliono, perché, si sa, anche la gente che si crede più smaliziata in effetti tende a crearsi degli idoli ed a seguire dei leader, cullandosi nell'illusione che possano esistere ancora dei personaggi così famosi che restino intrinsecamente onesti.

E se il leader non affronta o minimizza il fenomeno delle scie chimiche, chi si fida di lui alzerà le spalle, quando qualcuno farà notare quelle strane scie persistenti che si espandono; inoltre continuerà a dubitare dell'esistenza persino di ciò che vede coi propri occhi, perché pensa che il proprio "guru" (che pure ha denunciato le menzogne dell'11 settembre), se esistessero le scie chimiche, le avrebbe già denunciate.

... sì, come no, magari con un bell'esposto alla magistratura firmato assieme ad Andreotti, De Michelis e Cossiga, giusto?

Quanto al cantante Bono, voce, front-man, idolo, figura carismatica dell'ormai decadente gruppo rock degli U2, che figura tra i membri del W.P.F., per il momento non mi esprimo. Non ho abbastanza elementi per poterlo giudicare un complice di oscure trame, un personaggio cooptato a forza (pena l'esclusione dallo star system), o semplicemente un ingenuo (ma in tal caso molto ingenuo) musicista con le tasche ormai piene di soldi.

Di sicuro è un cantante che ama dare di sè un'immagine di persona impegnata nella lotta contro la fame e la povertà nel mondo, ma che in realtà ha solo partecipato a qualche concerto di beneficenza, senza per questo mai denunciare fermamente il neocolonialismo economico, le politiche neoliberiste della globalizzazione. Il cosiddetto "impegno" di Bono e degli U2 è decisamente di basso profilo, come accade del resto per molta della cosiddetta "
musica di protesta".

Figuriamoci se potrebbe mai, un tal signore denunciare il marciume della medicina moderna, l'orrore delle vaccinazioni, delle scie chimiche o del signoraggio. Una persona come lui, se parlasse, verrebbe ascoltato attentamente, eppure non parla o, se denuncia, la sua è una denuncia vuota. Infatti quale azione seria ha egli intrapreso per fare aprire gli occhi della gente sul problema della guerra in Iraq, della militarizzazione degli U.S.A. e della Gran Bretagna o dell'ingiustizia del debito economico dei paesi del terzo mondo? Egli non va al di là delle parole generiche contro la guerra e, quando evidenzia il problema del debito internazionale (dei paesi poveri nei confronti del sistema creditizio internazionale), ovviamente evita di nominare il signoraggio.

Ammesso pure che egli non conosca il problema del signoraggio, diciamo pure che denunciare la questione del debito e tacere sulle responsabilità governative dell'11 settembre e su tutte le altre questioni correlate alle cospirazioni occulte dei padroni del mondo è il tipico atteggiamento dei gatekeeper. Qualcuno può anche farlo per ingenuità, ma che ci fa il signor Bono in un altro organismo assieme a Jimmy Carter, ex presidente degli U.S.A., uno di quelli che ha gestito la tirannia imperialista in prima persona? Guardate qui:
www.ngws.org.

Purtroppo anche l'ottimo (musicalmente parlando) Brian Eno è entrato a far parte di uno di questi gruppi di costruttori del Nuovo ordine mondiale, in quanto figura tra i membri del
CFR Europeo.

Che tristezza...

Fonte: La scienza marcia e la menzogna globale

domenica 7 febbraio 2010

Nubi fantasma in Germania

Pubblichiamo un ampio stralcio di un articolo elaborato dai due scienziati tedeschi Grazyna Fosar e Franz Bludorf, di cui in Italia è stato tradotto ed edito un solo saggio, ossia "L’intelligenza in Rete nascosta nel D.N.A.", Diegaro di Cesena, 2007. L’excerptum concerne un caso importante nella storia delle scie chimiche, ossia l’osservazione, in due circostanze, di strane formazioni nuvolose per opera del meteorologo tedesco Jorg Asmus [ VIDEO ]. Come fu appurato in seguito, erano scie generate da aerei militari che avevano rilasciato enormi quantità di chaff (fibre di alluminio impiegate per confondere i radar), nell’ambito di un’esercitazione che sia la N.A.T.O. sia le Forze aeree tedesche negarono di aver mai compiuto, contro ogni evidenza. Sebbene gli autori, noti per aver studiato anche H.A.A.R.P. ed il suo collegamento con le alterazioni delle correnti a getto, si premurino, temendo di sbilanciarsi, di affermare che la dispersione di chaff non è attinente con le chemtrails, va precisato, invece, che si tratta di una delle tante forme di avvelenamento della biosfera, come le piogge artificiali provocate dal tossico ioduro d’argento.

In alcuni studi svolti in tempi successivi (in seguito alle segnalazioni del meteorologo Gunther Tiersch - meteo ZDF del 14/01/2009) ed eseguiti dal Professor Hans Juergen Hoffmann,
risultò quanto segue:

"Dalle analisi risulta che le componenti principali sono alluminio, silicio, magnesio, calcio e boro. Sembra un normale materiale di vetro. Con ulteriori metodi di analisi abbiamo cercato di definire gli altri contenuti metallici e siamo arrivati a 60% di alluminio e 40% di vetro. Da sottolineare l’alto contenuto di alluminio che dovrebbe essere minore. Le fibre sono rivestite di alluminio. Si tratta di E-Glas, una variante di vetro economico. Le misurazioni evidenziano che lo spessore non è come ufficialmente dichiarato, ovvero di 100 micrometri ma di 25, quindi molto inferiore. Come tutte le fibre di vetro anche queste tendono a rompersi con facilità e se non sono protette, si frantumano in piccoli pezzi. Il fatto che siano rivestiti di alluminio, riduce in un certo qual modo la loro fragilità, ma non in maniera significativa".

Ringraziamo Mr.X per la traduzione.

Almeno in un caso i manipolatori del tempo hanno commesso un errore che ha permesso agli scienziati di svelare il loro inganno. Avvenne il 19 luglio del 2005, quando il meteorologo Jörg Asmus del Servizio meteorologico tedesco, durante un bollettino sul tempo, fece un'osservazione strana. Egli rimarcò che, nella regione del Mare del Nord, il radar meteorologico mostrava una struttura ondulata che si spostava verso est, aumentando notevolmente di lunghezza, fino a dipanarsi per diverse centinaia di chilometri fino al Sauerland. Allo stesso tempo da nessuna parte delle zone coinvolte caddero precipitazioni come si sarebbe atteso con una tale copertura nuvolosa. Asmus chiese le immagini satellitari del periodo e queste portarono ad un'altra sorpresa: sulle immagini satellitari non si vedeva alcunché.

La striscia strana di "nuvola fantasma" non era visibile sull'immagine satellitare. Che cosa aveva registrato il radar meteo? Echi di radar sono causati da riflessioni di radiazioni elettromagnetiche (raggi radar) su materia solida. In questo modo, si vedono non solo gli aeromobili o altri velivoli sugli schermi radar, ma anche le nuvole che in realtà sono composte da piccole gocce d'acqua o cristalli di ghiaccio nonché nuclei di condensazione da cui il fascio radar viene ugualmente riverberato. In questo caso, però, “qualcosa” dovette aver prodotto l’eco radar che per l’occhio nudo (ma anche per il satellite) era rimasto invisibile!

Un difetto radar meteo poteva essere escluso. La “nube fantasma” fu segnalata da diverse stazioni meteorologiche. Echi di disturbo, come, ad esempio, le cime delle montagne o altri grandi oggetti fisici, sono stati esclusi, visto che la nube si muoveva, seguendo la corrente dominante verso l’est pianeggiante o collinare. A causa dell’imponenza del fenomeno non poteva trattarsi di cherosene di aerei, di stormi di uccelli o di emissioni industriali.

Doveva trattarsi di una nube artificiale composta da particolato sospeso nell'aria, per esempio, di alluminio, plastica o fibra di vetro. Questo particolato deve essere stato abbastanza grosso da fungere da nuclei di condensazione per la formare la nuvola ed abbastanza piccolo in modo da restare un paio d'ore in aria. Questo particolato esiste. Si chiama “chaff” ed è rilasciato dalle forze armate in atmosfera. Scopo dell'esercitazione è quello di creare proprio questi falsi segnali sugli schermi radar in caso di emergenza, ovviamente, per ingannare un potenziale nemico.

Il controllo del traffico aereo tedesco non rilevò alcun tipo di interferenza nello stesso periodo, dal momento che opera su una frequenza diversa da quella del radar meteorologico. La N.A.T.O. e la Bundeswehr declinarono ogni responsabilità.

I meteorologi del Servizio Meteo Tedesco, tuttavia, non si arresero e compirono simulazioni di calcolo con sistemi informatici ad hoc. Si riscontrò che, con le condizioni di pressione atmosferica e del vento rilevate, un rilascio di tale chaff produceva una nube come quella osservata, con l’immissione di tonnellate di particelle per ottenere un effetto su larga scala. Con una simulazione al computer è possibile elaborare dei modelli, ma ci chiediamo se tali modelli si possano tradurre nella realtà.

Jörg Asmus pubblicò un articolo in una rivista scientifica con il titolo provocatorio "Oggetti volanti non identificati nella schermata radar?". Nel suo studio discusse in dettaglio le osservazioni e tutte le spiegazioni possibili, giungendo alla conclusione che fu compiuto qualche esperimento militare segreto. Con questa pubblicazione mise in fibrillazione l’establishment meteorologico tedesco.

Il servizio privato Meteo on line Donnerwetter.de presentò una denuncia contro ignoti al procuratore distrettuale per manipolazione illegale del clima, basandosi sulla Convenzione delle Nazioni Unite. Quando si manifestò nuovamente, nel marzo del 2006, una "nuvola fantasma" sopra la Germania, fece udire la sua voce anche il meteorologo Joerg Kachelmann (una specie di Luca Mercalli italiano, n.d.r.). Con un attacco senza precedenti contro i suoi colleghi scienziati, cercò di rendere ridicola tutta la discussione sulle “nuvole fantasma”. Accusò Karsten Brandt ed i suoi collaboratori di frode. Secondo lui, essi avevano ingannato il procuratore pubblico con la loro denuncia. Nonostante la piattaforma pubblica che Kachelmann aveva scelto per il suo attacco, presentò le sue controdeduzioni in forma “scientifica” non comprensibile per un non meteorologo, ma le sue pseudo-argomentazioni furono respinte da Joerg Asmus in quanto infondate. Ormai il caso aveva creato un gran polverone in modo che alcuni politici cominciarono ad interessarsi della questione.

Il deputato Ralf Briose (Alleanza 90/Verdi), in un’istanza avanzata al Parlamento di Hannover ed al governo della regione della Bassa Sassonia, chiese di chiarire la causa dello strano fenomeno. Poiché le domande del deputato erano troppo specifiche ed i politici non sarebbero stati in grado di rispondere, la richiesta passò alla Bundeswehr (Forze militare federali).

La Bundeswehr rispose all’interpellanza nel modo seguente: “La Bundeswehr non ha eseguito sperimentazioni che abbiano potuto provocare un tale fenomeno". Per la nube del 19 luglio 2005, la Bundeswehr dichiarò di non avere dati disponibili. Per il periodo della seconda "nube fantasma" la notte del 22 al 23/3/2006 ammise, però, che si era svolta un'esercitazione militare durante la quale fu rilasciata una "piccola quantità di chaff (400 km di lunghezza - sic!) che si dissolse dopo circa un'ora”.

Secondo i meteorologi, questo non era affatto sufficiente per spiegare la nube osservata (dimensioni e persistenza). Comunque l'esercito confermò, nella sua relazione, le conclusioni di Joerg Asmus e cioè che soltanto sostanze di tipo militare come le chaff potevano di produrre i segnali radar osservati.

Anche se soltanto in quell’occasione, a Joerg Kachelmann "fu tolto il vento in poppa", benché Kachelmann non abbia rivisto le sue affermazioni.

Allo stesso tempo la Bundeswehr confermò quello che i meteorologi già sapevano: per una nube come quella del 19 luglio 2005 dovevano essere state rilasciate tonnellate di particolato. La Bundeswehr non sarebbe stata in grado - secondo le loro dichiarazioni - né dal punto di vista tecnologico né logistico di rilasciare una tale quantità di chaff. (Sarà stato Babbo Natale… n.d.r.)

Chi fu dunque?

Che la nube fantasma si formò è dimostrabile e, sulle cause, scienziati e personale militare (con poche eccezioni di poco conto) sono concordi.

Quali potrebbero essere stati i fini reali del rilascio di tali enormi quantità di chaff?

lunedì 1 febbraio 2010

La metodica distruzione della Terra (articolo di Michael Castle)

Abbiamo tradotto un recente articolo del Dottor Michael Castle, biologo ed attivista contro le scie chimiche. L’autore fa il punto della situazione (una situazione che non esitiamo a definire tragica), ripercorrendo le principali tappe delle operazioni di manipolazione dell’ecosistema terrestre a fini militari ed economici, con riferimento anche a H.A.A.R.P., il sistema di antenne le cui emissioni elettromagnetiche hanno danneggiato la ionosfera. Il testo, pur trascurando alcuni aspetti del mortale problema (ad esempio, la diffusione di nanosensori nell’ambiente con lo scopo di controllare la popolazione, la comparsa e la diffusione di una malattia come il Morgellons, di origine nanotecnologica – sono sfaccettature esaminate con rigore dalla validissima ricercatrice indipendente Carolyn Williams Palit e dalla tossicologa californiana Hildegarde Staninger) costituisce un utile inquadramento di una questione la cui portata è ormai quasi planetaria.


In questo secolo assistiamo al graduale ed alla intenzionale distruzione del sistema naturale della Terra. Non mancheranno coloro che cercheranno di diffondere disinformazione circa il tema di questo articolo, le scie chimiche. Scie chimiche (chemtrails) è un’espressione che equivale ad una blanda descrizione in termini comuni, del più grande teatro di sostanze tossiche rilasciate nell’atmosfera e nella stratosfera, secondo devastanti piani di avvelenamento.

Il dottor Michael Castle tenterà di descrivere questa devastazione del pianeta, tracciando una cronistoria degli eventi. Le proprietà di ciascun elemento chimico analizzato richiederebbero almeno un libro ciascuno per essere descritte, ma la breve bibliografia e vari collegamenti ad una documentazione attinente di indubbia validità corredano l’articolo.

Il primo aspetto da comprendere: esistono enormi giochi orchestrati dalle élites. Abbiamo investigato e trovato la sostanziale evidenza di una molteplicità di operazioni globali ideate per “mitigare” teoriche catastrofi globali, individuate negli anni ‘80 e ‘90 dall’International Panel of Conferees (I.P.C.C.).

Molte di queste operazioni che abbiamo indagato rimangono in parte segrete e sottratte alla conoscenza della popolazione, ma bisogna porsi delle domande per spiegare il ruolo di queste armi.

Seguiamo la scia di denaro. Ci arrenderemo di fronte ad un’enorme mole di dati di informazione che possono essere usati per dimostrare i fatti collegati all’atrocità globale. I fruitori di queste informazioni devono essere interessati a quanto tentiamo di esporre, ossia i rischi per la salute umana, per l’ambiente ed il piano semplicemente orribile che è sotteso. Dobbiamo in primo luogo determinare se i lettori sono veramente preoccupati in merito ai risultati di questa ricerca. Il nostro lavoro ha abbracciato quasi cinque anni di osservazione e di indagine, scoprendo con disgusto gli scenari seguenti.

Non è un piccolo compito, ma la missione è semplice: divulgare e porre fine alla metodica distruzione della terra e dei suoi abitanti.

Sommario

Edward Teller scrisse un libro bianco, alla fine degli anni ‘90, nel quale descrisse un’operazione di proporzioni epiche per cambiare il corso di ciò che era “temuto” da un gruppo internazionale di scienziati, compreso lo stesso Teller, dei Livermore National Laboratories, ossia un insieme di cataclismi causati dal cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta, dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche (Edward Teller's "Sun Screen" Document - PDF). Dimostrando ciò, Teller, padre della bomba all’idrogeno, diventò responsabile di distorte strategie dalle conseguenze letali per l’umanità. Sicurezza, tossicità, mortalità, impatto ambientale, etica sono parole con cui Teller non ebbe alcuna familiarità. (WHO IS EDWARD TELLER?)

Le strategie per mitigare il riscaldamento globale e l’impatto dei raggi ultravioletti furono presentate alla comunità da Teller e da altri e portarono all’impiego di un microparticolato. Così un microparticolato di bario, alluminio, selenio, torio fu disperso da aerei ad alta quota (scie chimiche stratosferiche) e ionizzato con una specifica carica elettrica (BARIUMFLUORIDE OPTICAL CRYSTAL SAFETY DATA SHEET) (Chemtrails and Barium - absorption & inhalation...) (2003 Chemtrails over America (RADIO FREQUENCY MISSION PLANNER). Dobbiamo supporre che la ionizzazione del particolato di metalli pesanti permette ad essi di permanere in sospensione a lungo. La carica elettrica del particolato potrebbe costituire il perfetto controllo delle radiofrequenze. Teoricamente i metalli pesanti dovrebbero bloccare e riflettere l’1/2% della luce solare ed i livelli di radiazione ultravioletta dovrebbero diminuire. Teller raccomandò l’uso di aerei commerciali (ad alta quota n.d.t.) e militari (a bassa quota n.d.t.) per questa enorme operazione. Crediamo che l’uso militare di queste tecnologie sia dimostrato dal programma della "Difesa" denominato “RF Dominance”.

Il progetto dell’aeronautica militare V.R.T.P. e quello della Marina R.F.M.P. (V.T.R.P.E.) includono l’impiego di particolato metallico composto da fibre dall’alluminio (chaff) ([2025] Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025).

Il progetto della C.I.A. “Cloverleaf” è stato uno dei primi programmi di aerosol nell’atmosfera e nella stratosfera. Seguirono le operazioni del Dipartimento della “Difesa”, mentre l’Aeronautica Militare fu coinvolta in altri piani, nell’ambito di strategie volte alla modificazione dei fenomeni meteorologici e di geoingegneria.

Vari enti federali furono impegnati in questa massiccia irrorazione. Fu uno sforzo globale per "salvare" la Terra da un destino segnato. Vedi Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-Stratospheric Welsbach Seeding. Il complesso militare ed industriale diventò fervente artefice di questo piano. In particolare, la Hughes Aircraft Corporation of California si impegnò in tale operazione.

Il torio, l'alluminio ed il silicio furono identificati in una speciale mistura riferibile al seguente brevetto: Welsbach Refractory Seeding Agents U.S. Patent 5, 003,186. - March 26, 1991. Questo brevetto fu aggiudicato nel 1990 dalla Hughes Aircraft Corporation. La dispersione di particolato Welsbach cominciò agli inizi degli anni '90 in una vasta area della stratosfera sul Nord America. Le operazioni si espansero poi a tutto l'emisfero occidentale: si ritiene che molte di queste operazioni fossero ufficialmente finalizzate a ripristinare la coltre di ozono per opera dell'U.S.A.F. Ciò è connesso a H.A.A.R.P. che riscalda la ionosfera. La base H.A.A.R.P. è ubicata a Gakona in Alaska; secondo il Dottor Bernard Eastlund, l'impianto è usato in "missioni" per ripristinare lo strato di ozono. Il sistema H.A.A.R.P. ha fini militari, anche se molte operazioni sono rimaste classificate Weather Modification and Geo-Engineering practices. (AF2025 v3c15-1 Weather as a Force Multiplier: Owning... (Ch 1): (Carnicom - Aerosol Operations).

Il sistema H.A.A.R.P. è impiegato per molte operazioni clandestine, delle quali la modificazione meteorologica è un importante obiettivo. Onde elettromagnetiche di varia frequenza e lunghezza sono irradiate nell'atmosfera e riflesse dalla ionosfera, mentre particolato chimico viene diffuso nell'atmosfera insieme con filamenti di polimeri e composti in grado di assorbire o riverberare le onde elettromagnetiche per influire sulle correnti a getto e per alterare i modelli climatici. In molte occasioni, sono staiti reperiti brevetti di sistemi per causare siccità. La siccità può essere indotta, riscaldando la stratosfera con le microonde e diffondendo particolato igroscopico contenente titanato di bario, trimetilalluminio e potassio. (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page) (Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-StratosphericWelsbach Seeding)

H.A.A.R.P. crea enormi buchi nello strato di ozono: l'uso di H.A.A.R.P. per "ricucire" lo strato di ozono è ormai prassi consueta dell'Aeronautica militare statunitense che impiega ed ha impiegato la tecnologia dei droni (velivoli senza pilota): è un sistema che non richiede l'intervento di piloti. I robot non si lamentano e non parlano. Il particolato Welsbach è dannoso per gli esseri umani e per l'ambiente. Questa miscela chimica contiene alluminio, torio, zirconio ed altri metalli riflettenti di cui il 2 per cento è costituito da elementi radioattivi. Il Canada centrale e quello occidentale stanno soffrendo di ciò che può essere definito "inquinamento da torio". Il torio può soltanto provenire dalle irrorazioni compiute nella stratosfera (AerosolPrograms Patently) (Correspondence with Dr. Bernard Eastlund: Space Based Weather Control) The Thunderstorm Solar Power Satellite: (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page).


Il volo Alaska 261

E' necessaria un'altra osservazione circa il particolato Welsbach: si tratta di una mistura molto abrasiva, poiché contiene ossido di alluminio e silicio. Questi composti nella scala di Mohs, che misura la durezza, sono secondi solo al diamante. La polvere Welsbach, le cui dimensioni si aggirano intorno al micron ed anche meno, tende a depositarsi su qualsiasi superficie ed anche sugli apparati di un aereo che si trovi a volare attraverso questa "sabbia". I meccanismi lubrificati, usati negli stabilizzatori orizzontali e verticali, negli alettoni, nei flaps, nei sistemi di atterraggio possono essere danneggiati dai metalli abrasivi dispersi con le chemtrails. Il jack-screw [1] (vite di alzata) coperto del materiale Welsbach può causare una graduale "fresatura" del metallo della vite di alzata e provocare un'avaria, determinando una configurazione incontrollabile dei parametri relativi all'assetto di volo. Riteniamo che il volo Alaska 261 incappò in circostanze imprevedibili. Quel volo attraversava ogni giorno aree pesantemente irrorate, come la costa occidentale degli Stati Uniti o la regione sopra Dallas, in Texas.

Altri aerei sia civili sia militari hanno subìto malfunzionamenti che sono stati attribuiti ad una componentistica di scarsa qualità. Queste conclusioni potrebbero non essere lontane dal vero, ma si potrebbe vedere nelle chemtrails la causa di alcuni incidenti aerei?


Il rimedio per l'assottigliamento della coltre di ozono

Per tentare di ripristinare l'ozonosfera vengono usati il selenio ed un idrocarburo aromatico come il toluene, mescolato ad isomeri come lo xilene. Questi composti diffusi da aerei ricadono sulla tropopausa. L'ozono (ossigeno triatomico) si forma rapidamente in seguito alla diffusione di selenio e di toluene, con l'azione dei raggi ultravioletti del Sole. Questa è l'identica reazione che produce ozono nella bassa atmosfera ed è problematica. Si tratta della medesima reazione che si verifica durante un processo di xerografia. Le fotocopiatrici generano una piccola quantità di ozono, quando i toners contenenti selenio sono colpiti da raggi ultravioletti.

I satelliti della N.A.S.A. hanno rilevato queste operazioni di “ricucitura” dello strato di ozono che sono compiute soprattutto al di sopra del Nord America. Studiamo questi fenomeni sin dal 2000.

La ricaduta di selenio e di toluene si collega all'esposizione eccessiva al benzene. Il benzene è cancerogeno, come è noto. L'inquinamento da selenio è caratteristico dell'esposizione a metalli, compreso il piombo (T.O.M.S. -- Total Ozone Mapping Spectrometer).


La modificazione meteorologica

La modificazione meteorologica sta avvenendo su base globale grazie all’uso della geoingegneria.

Investigatori indipendenti hanno prelevato numerosi campioni di terreno e di acqua piovana. Le analisi hanno dimostrato livelli tossici di bario e di trimetilalluminio in molte regioni degli Stati Uniti e del Canada, in cui non si trovano fonti di inquinamento che possano spiegare la presenza eccessiva di questi metalli pesanti (AIR FORCE 2025 FINAL REPORT).


Conclusioni

Sebbene questo resoconto sia solo una parte dell’intera questione “scie chimiche”, noi incoraggiamo gli investigatori imparziali ed i giornalisti credibili a valutare il nocciolo di questa informazione ed a convalidare o a confutare le nostre ricerche. L’intera questione è troppo ampia per essere illustrata in questa occasione. Altri programmi di aerosol saranno discussi quanto prima. Comunque agenti biologici e funghi geneticamente modificati sono usati per creare danni agli uomini ed all’ambiente ancora più dei prodotti chimici.

Tutte le operazioni sono state condotte senza che la popolazione venisse informata e senza la valutazione dell’impatto ambientale. Questa è una violazione delle leggi e dei trattati internazionali.

Gli ecosistemi della terra stanno lentamente cedendo. Il Rhizobacterium-endomycorrhizae, un utile microrganismo, si sta estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questo microrganismo è responsabile del trasferimento dei nutrienti dal suolo al sistema radicale delle piante. Il bario e l’alluminio sono alcalini e stanno modificando il PH del terreno e dell’acqua, portandolo a livelli così alti che le piante non possono sopravvivere. Le scie chimiche stanno distruggendo l’ecosistema e nessuno se ne accorge, nonostante l’evidenza dell’estinzione di questo microrganismo (RIZZO DM - Oak Tree Sudden Death).

Il controllo del cibo e dell’acqua e l’espansione delle industrie farmaceutiche hanno un diretto collegamento con ciò che è definito “scie chimiche”.

Noi, un gruppo di cittadini preoccupati il cui numero raggiunge alcuni milioni nel mondo, siamo convinti di essere testimoni della distruzione della Terra in nome del profitto, del controllo globale e di una forma nascosta di socialismo attraverso il complesso industriale e militare. Le tecnologie identificate nelle scie chimiche sono velenose e letali. Gli agricoltori falliti negli Stati Uniti e nel Canada non sanno che la siccità non avrà mai fine e che la distruzione delle loro aziende è stata pianificata. Le loro proprietà sono state acquistate per cifre irrisorie da multinazionali, come la Monsanto, che hanno imposto sementi geneticamente modificate. Bene, questo è un vantaggio per il contribuente statunitense, vero? Questa è un’emergenza che è costituita dall’arma del cibo.

La nostra ultima missione è promuovere delle leggi attraverso il congresso degli Stati Uniti che proibiscano il rilascio di qualsiasi sostanza chimica nell’atmosfera sopra il Nord America. Una proposta di legge è stata elaborata dall’autore, Michael Castle, ed è denominata The Unified Atmospheric Preservation Act of 2003 (U.A.P.A. 3) : è stata anche ripresa da altri investigatori sulle scie chimiche. Sembra essere il solo mezzo per fermare queste insidiose operazioni. Comunque il deputato del Congresso che avevamo sperato potesse promuovere la nostra causa, tende a defilarsi, quando diventa chiaro che il Governo degli Stati Uniti è coinvolto strategicamente in molti aspetti di questo disastro.

Sarei molto onorato se qualcuno fosse interessato a ricevere una copia della bozza di legge, per una revisione e/o per un sostegno.


By Dr. R. Michael Castle PhD - June 26, 2009 - NewsWithViews.com




[1] Il jackscrew è uno dei componenti degli impennaggi di coda di numerosi modelli di aeromobile, ed assume particolare rilevanza negli aerei provvisti di impennaggi con coda "a T", come ad esempio la serie MD-8x della Boeing. Il termine tradotto alla lettera significa “vite di sollevamento” (in gergo aeronautico viene più spesso tradotto con “vite di alzata”). È uno dei componenti del "trim".

Si tratta di un componente essenzialmente meccanico, governato da un motore elettrico: è composto da un'asta di metallo di una lunghezza pari a circa 9/10 dell'altezza dello stabilizzatore verticale, posta verticalmente all'interno della deriva.

Lo spostamento dell'equilibratore orizzontale avviene tramite un motore elettrico che trasforma in movimento meccanico l'impulso proveniente dai comandi in cabina, agendo dal basso sull'asta del jackscrew. La parte alta dell'asta è filettata in modo da scorrere nell'ingranaggio collegato agli stabilizzatori posti all'esterno della deriva (superiormente al timone) e da indurre in questi un movimento in alto/in basso.

Il compito svolto dal jackscrew è quello di indurre variazioni dell'angolo di attacco dello stabilizzatore orizzontale in rapporto all'asse longitudinale dell'aeromobile, alzandolo o abbassandolo meccanicamente.

Tali innalzamenti-abbassamenti sono funzionali alla regolazione del livello di beccheggio, nonché all'impostazione di un velocità costante di salita-discesa; i piloti (o il pilota automatico) per effettuare tali regolazioni agiscono sul trim.

E' cosa nota che gli aeromobili con coda "a T" sono estremamente maneggevoli, appunto per tale configurazione degli impennaggi di coda, ma nello stesso tempo possono rivelarsi estremamente difficili da "riprendere" in caso di stallo poiché i vortici generati dalle ali possono colpire le alette stabilizzatrici rendendole inefficaci.

Estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Jackscrew


Link correlati:

http://media.www.avionnewspaper.com/media/storage/paper798/news/2005/10/11/Aeronautica/Md80-Jackscrew.Will.Be.Inspected.again-1016924.shtml

http://home.comcast.net/~skydrifter/ak261.htm



Fonte: Tanker Enemy