lunedì 1 febbraio 2010

La metodica distruzione della Terra (articolo di Michael Castle)

Abbiamo tradotto un recente articolo del Dottor Michael Castle, biologo ed attivista contro le scie chimiche. L’autore fa il punto della situazione (una situazione che non esitiamo a definire tragica), ripercorrendo le principali tappe delle operazioni di manipolazione dell’ecosistema terrestre a fini militari ed economici, con riferimento anche a H.A.A.R.P., il sistema di antenne le cui emissioni elettromagnetiche hanno danneggiato la ionosfera. Il testo, pur trascurando alcuni aspetti del mortale problema (ad esempio, la diffusione di nanosensori nell’ambiente con lo scopo di controllare la popolazione, la comparsa e la diffusione di una malattia come il Morgellons, di origine nanotecnologica – sono sfaccettature esaminate con rigore dalla validissima ricercatrice indipendente Carolyn Williams Palit e dalla tossicologa californiana Hildegarde Staninger) costituisce un utile inquadramento di una questione la cui portata è ormai quasi planetaria.


In questo secolo assistiamo al graduale ed alla intenzionale distruzione del sistema naturale della Terra. Non mancheranno coloro che cercheranno di diffondere disinformazione circa il tema di questo articolo, le scie chimiche. Scie chimiche (chemtrails) è un’espressione che equivale ad una blanda descrizione in termini comuni, del più grande teatro di sostanze tossiche rilasciate nell’atmosfera e nella stratosfera, secondo devastanti piani di avvelenamento.

Il dottor Michael Castle tenterà di descrivere questa devastazione del pianeta, tracciando una cronistoria degli eventi. Le proprietà di ciascun elemento chimico analizzato richiederebbero almeno un libro ciascuno per essere descritte, ma la breve bibliografia e vari collegamenti ad una documentazione attinente di indubbia validità corredano l’articolo.

Il primo aspetto da comprendere: esistono enormi giochi orchestrati dalle élites. Abbiamo investigato e trovato la sostanziale evidenza di una molteplicità di operazioni globali ideate per “mitigare” teoriche catastrofi globali, individuate negli anni ‘80 e ‘90 dall’International Panel of Conferees (I.P.C.C.).

Molte di queste operazioni che abbiamo indagato rimangono in parte segrete e sottratte alla conoscenza della popolazione, ma bisogna porsi delle domande per spiegare il ruolo di queste armi.

Seguiamo la scia di denaro. Ci arrenderemo di fronte ad un’enorme mole di dati di informazione che possono essere usati per dimostrare i fatti collegati all’atrocità globale. I fruitori di queste informazioni devono essere interessati a quanto tentiamo di esporre, ossia i rischi per la salute umana, per l’ambiente ed il piano semplicemente orribile che è sotteso. Dobbiamo in primo luogo determinare se i lettori sono veramente preoccupati in merito ai risultati di questa ricerca. Il nostro lavoro ha abbracciato quasi cinque anni di osservazione e di indagine, scoprendo con disgusto gli scenari seguenti.

Non è un piccolo compito, ma la missione è semplice: divulgare e porre fine alla metodica distruzione della terra e dei suoi abitanti.

Sommario

Edward Teller scrisse un libro bianco, alla fine degli anni ‘90, nel quale descrisse un’operazione di proporzioni epiche per cambiare il corso di ciò che era “temuto” da un gruppo internazionale di scienziati, compreso lo stesso Teller, dei Livermore National Laboratories, ossia un insieme di cataclismi causati dal cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta, dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche (Edward Teller's "Sun Screen" Document - PDF). Dimostrando ciò, Teller, padre della bomba all’idrogeno, diventò responsabile di distorte strategie dalle conseguenze letali per l’umanità. Sicurezza, tossicità, mortalità, impatto ambientale, etica sono parole con cui Teller non ebbe alcuna familiarità. (WHO IS EDWARD TELLER?)

Le strategie per mitigare il riscaldamento globale e l’impatto dei raggi ultravioletti furono presentate alla comunità da Teller e da altri e portarono all’impiego di un microparticolato. Così un microparticolato di bario, alluminio, selenio, torio fu disperso da aerei ad alta quota (scie chimiche stratosferiche) e ionizzato con una specifica carica elettrica (BARIUMFLUORIDE OPTICAL CRYSTAL SAFETY DATA SHEET) (Chemtrails and Barium - absorption & inhalation...) (2003 Chemtrails over America (RADIO FREQUENCY MISSION PLANNER). Dobbiamo supporre che la ionizzazione del particolato di metalli pesanti permette ad essi di permanere in sospensione a lungo. La carica elettrica del particolato potrebbe costituire il perfetto controllo delle radiofrequenze. Teoricamente i metalli pesanti dovrebbero bloccare e riflettere l’1/2% della luce solare ed i livelli di radiazione ultravioletta dovrebbero diminuire. Teller raccomandò l’uso di aerei commerciali (ad alta quota n.d.t.) e militari (a bassa quota n.d.t.) per questa enorme operazione. Crediamo che l’uso militare di queste tecnologie sia dimostrato dal programma della "Difesa" denominato “RF Dominance”.

Il progetto dell’aeronautica militare V.R.T.P. e quello della Marina R.F.M.P. (V.T.R.P.E.) includono l’impiego di particolato metallico composto da fibre dall’alluminio (chaff) ([2025] Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025).

Il progetto della C.I.A. “Cloverleaf” è stato uno dei primi programmi di aerosol nell’atmosfera e nella stratosfera. Seguirono le operazioni del Dipartimento della “Difesa”, mentre l’Aeronautica Militare fu coinvolta in altri piani, nell’ambito di strategie volte alla modificazione dei fenomeni meteorologici e di geoingegneria.

Vari enti federali furono impegnati in questa massiccia irrorazione. Fu uno sforzo globale per "salvare" la Terra da un destino segnato. Vedi Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-Stratospheric Welsbach Seeding. Il complesso militare ed industriale diventò fervente artefice di questo piano. In particolare, la Hughes Aircraft Corporation of California si impegnò in tale operazione.

Il torio, l'alluminio ed il silicio furono identificati in una speciale mistura riferibile al seguente brevetto: Welsbach Refractory Seeding Agents U.S. Patent 5, 003,186. - March 26, 1991. Questo brevetto fu aggiudicato nel 1990 dalla Hughes Aircraft Corporation. La dispersione di particolato Welsbach cominciò agli inizi degli anni '90 in una vasta area della stratosfera sul Nord America. Le operazioni si espansero poi a tutto l'emisfero occidentale: si ritiene che molte di queste operazioni fossero ufficialmente finalizzate a ripristinare la coltre di ozono per opera dell'U.S.A.F. Ciò è connesso a H.A.A.R.P. che riscalda la ionosfera. La base H.A.A.R.P. è ubicata a Gakona in Alaska; secondo il Dottor Bernard Eastlund, l'impianto è usato in "missioni" per ripristinare lo strato di ozono. Il sistema H.A.A.R.P. ha fini militari, anche se molte operazioni sono rimaste classificate Weather Modification and Geo-Engineering practices. (AF2025 v3c15-1 Weather as a Force Multiplier: Owning... (Ch 1): (Carnicom - Aerosol Operations).

Il sistema H.A.A.R.P. è impiegato per molte operazioni clandestine, delle quali la modificazione meteorologica è un importante obiettivo. Onde elettromagnetiche di varia frequenza e lunghezza sono irradiate nell'atmosfera e riflesse dalla ionosfera, mentre particolato chimico viene diffuso nell'atmosfera insieme con filamenti di polimeri e composti in grado di assorbire o riverberare le onde elettromagnetiche per influire sulle correnti a getto e per alterare i modelli climatici. In molte occasioni, sono staiti reperiti brevetti di sistemi per causare siccità. La siccità può essere indotta, riscaldando la stratosfera con le microonde e diffondendo particolato igroscopico contenente titanato di bario, trimetilalluminio e potassio. (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page) (Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-StratosphericWelsbach Seeding)

H.A.A.R.P. crea enormi buchi nello strato di ozono: l'uso di H.A.A.R.P. per "ricucire" lo strato di ozono è ormai prassi consueta dell'Aeronautica militare statunitense che impiega ed ha impiegato la tecnologia dei droni (velivoli senza pilota): è un sistema che non richiede l'intervento di piloti. I robot non si lamentano e non parlano. Il particolato Welsbach è dannoso per gli esseri umani e per l'ambiente. Questa miscela chimica contiene alluminio, torio, zirconio ed altri metalli riflettenti di cui il 2 per cento è costituito da elementi radioattivi. Il Canada centrale e quello occidentale stanno soffrendo di ciò che può essere definito "inquinamento da torio". Il torio può soltanto provenire dalle irrorazioni compiute nella stratosfera (AerosolPrograms Patently) (Correspondence with Dr. Bernard Eastlund: Space Based Weather Control) The Thunderstorm Solar Power Satellite: (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page).


Il volo Alaska 261

E' necessaria un'altra osservazione circa il particolato Welsbach: si tratta di una mistura molto abrasiva, poiché contiene ossido di alluminio e silicio. Questi composti nella scala di Mohs, che misura la durezza, sono secondi solo al diamante. La polvere Welsbach, le cui dimensioni si aggirano intorno al micron ed anche meno, tende a depositarsi su qualsiasi superficie ed anche sugli apparati di un aereo che si trovi a volare attraverso questa "sabbia". I meccanismi lubrificati, usati negli stabilizzatori orizzontali e verticali, negli alettoni, nei flaps, nei sistemi di atterraggio possono essere danneggiati dai metalli abrasivi dispersi con le chemtrails. Il jack-screw [1] (vite di alzata) coperto del materiale Welsbach può causare una graduale "fresatura" del metallo della vite di alzata e provocare un'avaria, determinando una configurazione incontrollabile dei parametri relativi all'assetto di volo. Riteniamo che il volo Alaska 261 incappò in circostanze imprevedibili. Quel volo attraversava ogni giorno aree pesantemente irrorate, come la costa occidentale degli Stati Uniti o la regione sopra Dallas, in Texas.

Altri aerei sia civili sia militari hanno subìto malfunzionamenti che sono stati attribuiti ad una componentistica di scarsa qualità. Queste conclusioni potrebbero non essere lontane dal vero, ma si potrebbe vedere nelle chemtrails la causa di alcuni incidenti aerei?


Il rimedio per l'assottigliamento della coltre di ozono

Per tentare di ripristinare l'ozonosfera vengono usati il selenio ed un idrocarburo aromatico come il toluene, mescolato ad isomeri come lo xilene. Questi composti diffusi da aerei ricadono sulla tropopausa. L'ozono (ossigeno triatomico) si forma rapidamente in seguito alla diffusione di selenio e di toluene, con l'azione dei raggi ultravioletti del Sole. Questa è l'identica reazione che produce ozono nella bassa atmosfera ed è problematica. Si tratta della medesima reazione che si verifica durante un processo di xerografia. Le fotocopiatrici generano una piccola quantità di ozono, quando i toners contenenti selenio sono colpiti da raggi ultravioletti.

I satelliti della N.A.S.A. hanno rilevato queste operazioni di “ricucitura” dello strato di ozono che sono compiute soprattutto al di sopra del Nord America. Studiamo questi fenomeni sin dal 2000.

La ricaduta di selenio e di toluene si collega all'esposizione eccessiva al benzene. Il benzene è cancerogeno, come è noto. L'inquinamento da selenio è caratteristico dell'esposizione a metalli, compreso il piombo (T.O.M.S. -- Total Ozone Mapping Spectrometer).


La modificazione meteorologica

La modificazione meteorologica sta avvenendo su base globale grazie all’uso della geoingegneria.

Investigatori indipendenti hanno prelevato numerosi campioni di terreno e di acqua piovana. Le analisi hanno dimostrato livelli tossici di bario e di trimetilalluminio in molte regioni degli Stati Uniti e del Canada, in cui non si trovano fonti di inquinamento che possano spiegare la presenza eccessiva di questi metalli pesanti (AIR FORCE 2025 FINAL REPORT).


Conclusioni

Sebbene questo resoconto sia solo una parte dell’intera questione “scie chimiche”, noi incoraggiamo gli investigatori imparziali ed i giornalisti credibili a valutare il nocciolo di questa informazione ed a convalidare o a confutare le nostre ricerche. L’intera questione è troppo ampia per essere illustrata in questa occasione. Altri programmi di aerosol saranno discussi quanto prima. Comunque agenti biologici e funghi geneticamente modificati sono usati per creare danni agli uomini ed all’ambiente ancora più dei prodotti chimici.

Tutte le operazioni sono state condotte senza che la popolazione venisse informata e senza la valutazione dell’impatto ambientale. Questa è una violazione delle leggi e dei trattati internazionali.

Gli ecosistemi della terra stanno lentamente cedendo. Il Rhizobacterium-endomycorrhizae, un utile microrganismo, si sta estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questo microrganismo è responsabile del trasferimento dei nutrienti dal suolo al sistema radicale delle piante. Il bario e l’alluminio sono alcalini e stanno modificando il PH del terreno e dell’acqua, portandolo a livelli così alti che le piante non possono sopravvivere. Le scie chimiche stanno distruggendo l’ecosistema e nessuno se ne accorge, nonostante l’evidenza dell’estinzione di questo microrganismo (RIZZO DM - Oak Tree Sudden Death).

Il controllo del cibo e dell’acqua e l’espansione delle industrie farmaceutiche hanno un diretto collegamento con ciò che è definito “scie chimiche”.

Noi, un gruppo di cittadini preoccupati il cui numero raggiunge alcuni milioni nel mondo, siamo convinti di essere testimoni della distruzione della Terra in nome del profitto, del controllo globale e di una forma nascosta di socialismo attraverso il complesso industriale e militare. Le tecnologie identificate nelle scie chimiche sono velenose e letali. Gli agricoltori falliti negli Stati Uniti e nel Canada non sanno che la siccità non avrà mai fine e che la distruzione delle loro aziende è stata pianificata. Le loro proprietà sono state acquistate per cifre irrisorie da multinazionali, come la Monsanto, che hanno imposto sementi geneticamente modificate. Bene, questo è un vantaggio per il contribuente statunitense, vero? Questa è un’emergenza che è costituita dall’arma del cibo.

La nostra ultima missione è promuovere delle leggi attraverso il congresso degli Stati Uniti che proibiscano il rilascio di qualsiasi sostanza chimica nell’atmosfera sopra il Nord America. Una proposta di legge è stata elaborata dall’autore, Michael Castle, ed è denominata The Unified Atmospheric Preservation Act of 2003 (U.A.P.A. 3) : è stata anche ripresa da altri investigatori sulle scie chimiche. Sembra essere il solo mezzo per fermare queste insidiose operazioni. Comunque il deputato del Congresso che avevamo sperato potesse promuovere la nostra causa, tende a defilarsi, quando diventa chiaro che il Governo degli Stati Uniti è coinvolto strategicamente in molti aspetti di questo disastro.

Sarei molto onorato se qualcuno fosse interessato a ricevere una copia della bozza di legge, per una revisione e/o per un sostegno.


By Dr. R. Michael Castle PhD - June 26, 2009 - NewsWithViews.com




[1] Il jackscrew è uno dei componenti degli impennaggi di coda di numerosi modelli di aeromobile, ed assume particolare rilevanza negli aerei provvisti di impennaggi con coda "a T", come ad esempio la serie MD-8x della Boeing. Il termine tradotto alla lettera significa “vite di sollevamento” (in gergo aeronautico viene più spesso tradotto con “vite di alzata”). È uno dei componenti del "trim".

Si tratta di un componente essenzialmente meccanico, governato da un motore elettrico: è composto da un'asta di metallo di una lunghezza pari a circa 9/10 dell'altezza dello stabilizzatore verticale, posta verticalmente all'interno della deriva.

Lo spostamento dell'equilibratore orizzontale avviene tramite un motore elettrico che trasforma in movimento meccanico l'impulso proveniente dai comandi in cabina, agendo dal basso sull'asta del jackscrew. La parte alta dell'asta è filettata in modo da scorrere nell'ingranaggio collegato agli stabilizzatori posti all'esterno della deriva (superiormente al timone) e da indurre in questi un movimento in alto/in basso.

Il compito svolto dal jackscrew è quello di indurre variazioni dell'angolo di attacco dello stabilizzatore orizzontale in rapporto all'asse longitudinale dell'aeromobile, alzandolo o abbassandolo meccanicamente.

Tali innalzamenti-abbassamenti sono funzionali alla regolazione del livello di beccheggio, nonché all'impostazione di un velocità costante di salita-discesa; i piloti (o il pilota automatico) per effettuare tali regolazioni agiscono sul trim.

E' cosa nota che gli aeromobili con coda "a T" sono estremamente maneggevoli, appunto per tale configurazione degli impennaggi di coda, ma nello stesso tempo possono rivelarsi estremamente difficili da "riprendere" in caso di stallo poiché i vortici generati dalle ali possono colpire le alette stabilizzatrici rendendole inefficaci.

Estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Jackscrew


Link correlati:

http://media.www.avionnewspaper.com/media/storage/paper798/news/2005/10/11/Aeronautica/Md80-Jackscrew.Will.Be.Inspected.again-1016924.shtml

http://home.comcast.net/~skydrifter/ak261.htm



Fonte: Tanker Enemy

1 commento:

  1. A proposito di lenta distruzione della Terra, comunico ai miei lettori che ieri il meteo di Videolina (tv privata cagliaritana, sorella della testata dell'Unione Sarda) annunciava piogge da ieri notte su tutta l'Isola.
    Anche skymeteo24 annunciava pioggia stamane e questo pomeriggio.

    I tanker militari (i soliti aerei finto-commerciali-di-linea-bianchi) hanno imperversato su Cagliari, ieri tutta la giornata, stanotte (testimonia Max) e oggi (dalla mattina non si sono ancora fermati).

    Risultato: perturbazione con nuvoloni imbriferi carichi di pioggia distrutti completamente e nessuna goccia d'acqua se non un putrido spruzzo leggero di schifezze chimico-biologiche.

    In particolare alle 13,45 una decina di tanker hanno solcato il cielo sopra la verticale della città (in formazione militare) ove, come è arcinoto, non esiste rotta di crociera.

    L'azione di rilascio di aerosol è in perfetto stile on-off ovvero giungono sulla città ad ugelli chiusi e li aprono, visti anche oggi da me personalmente, proprio sull'agglomerato urbano che conta circa 500.000 abitanti (comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Settimo, Sinnai, Maracalagonis, Capoterra, Uta, Assemini, Decimomannu, Elmas, Pula), scaraventando sulle teste nostre, dei nostri vecchi e i nostri bambini, tonnellate di sostanze molto nocive per la salute umana.

    E la gente continua a dormire...non mi dicano, un giorno, che noi non avevamo documentato e messo in allarme tutti.

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