sabato 23 ottobre 2010

Aerei fantasma? Non vedo, non sento, non parlo

22 ottobre 2010: un'altra classica giornata di scempio chimico. Abbiamo telefonato all'aeroporto "Clemente Manero"di Albenga (SV) [ LINK ] per chiedere se al personale risultassero in corso esercitazioni aeree militari: un'evasiva operatrice ha biascicato menzogne e cercato di sviare, chiedendo tre volte al suo collega come si dovesse comportare e che cosa rispondere. Con la telefonata successiva abbiamo incalzato un operatore dell'Aeronautica militare della squadriglia di Capo Mele (SV), struttura dotata di impianto radar: la sua risposta, di un'eloquente reticenza, è stata di fatto un'ammissione che sono compiute operazioni segrete e quindi illegali. In nessuno dei due casi gli interlocutori hanno addotto la solita scusa del traffico civile per tentare di giustificare la presenza di velivoli sulla città di Sanremo. Tanto meno nessuno di loro ha mostrato stupore in seguito alla segnalazione di un A-330 a 1.000 metri di quota sul centro cittadino. Ciò dimostra che gli operatori sono ormai adeguatamente addestrati per glissare sulle domande dei cittadini che denunciano i voli chimici.

1 commento:

  1. Idem valga per il cielo sopra la città di Cagliari.
    Mi chiedo cosa stiano illegalmente facendo gli aerei con scia (persistente e non) che a decine e decine, da qualche giorno, scorrazzano su aerovie assolutamente non civili e a quote cumulo (max 1500 m).
    Come già verificato scientificamente, quando c'è luna piena, intensificano le operazioni di aerosol clandestino.
    Ieri notte lo spettacolo era spettrale.
    Che il diavolo se li porti.

    Non vedo l'ora che se ne schianti uno (almeno).

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