lunedì 6 luglio 2009

Il torio nelle scie chimiche

Alcuni ricercatori hanno individuato, tra gli elementi diffusi per mezzo delle scie chimiche, anche il torio. Il torio è un elemento chimico piuttosto diffuso nella litosfera, sebbene in ambienti geologici poco comuni ed in basse concentrazioni. La sua abbondanza relativa (15 parti per milione) è di poco inferiore a quella del piombo e tre volte superiore a quella dell’uranio. Il minerale da cui si estrae il torio è la monazite, in cui è associato al cerio. I tredici isotopi del torio oggi conosciuti sono tutti radioattivi. L’isotopo naturale è il torio 232 che ha una lunghissima vita media: 1,4 X 10 alla decima anni! Tra gli isotopi artificiali deve essere ricordato il torio 233, la cui vita media è di 22 minuti, ottenuto con bombardamento con neutroni del torio 232 e che, decadendo, origina l’uranio 233.

Il torio metallico è molto duttile e piuttosto tenero, in polvere è grigio. Esso è usato come assorbitore di gas nella tecnica dell’alto vuoto ed anche per la produzione di elettrodi e cellule fotoelettriche sensibili a certe radiazioni ultraviolette, ma la più rilevante applicazione è in campo nucleare.

Quando il torio viene sparso con le scie velenose, si deve pensare in primo luogo, tenendo conto della mente depravata dei criminali che hanno concepito ed attuato l’operazione, che tale elemento radioattivo serva per causare patologie tra la popolazione. Sono note, infatti, le pericolose e talora letali conseguenze della radioattività sugli organismi viventi, tra cui le mutazioni genetiche e varie forme tumorali, come la leucemia. Il torio quindi è un “ottimo” strumento per quello che, in inglese, è definito depopulation system, ossia sistema per il decremento demografico, perpetrato con i virus (dell’AIDS in primis), le radiazioni non ionizzanti, il fluoro nei dentifrici, il Prozac nell'acqua potabile, l’aspartame, gli psicofarmaci etc. L'esposizione al torio in atmosfera può portare ad un aumento del rischio di cancro ai polmoni, al pancreas ed al sangue.

Non si può escludere che l’impiego di questo elemento risponda ad altri scopi, un po’ meno diabolici: poiché il torio metallico assorbe i gas, potrebbe essere impiegato, in sinergia con il bario, per alterare la composizione dei gas atmosferici. Infine, essendo il torio metallico sensibile a certe radiazioni ultraviolette, potrebbe essere sparso nella ionosfera per determinare o catalizzare particolari reazioni con i raggi UV, costituiti da una radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda compresa tra 0,1 e 0,4 micron di millimetro. La proprietà saliente di questi raggi è quella di favorire moltissime reazioni fotochimiche.

Comunque sia, lo spargimento di torio è la riprova (qualora se ne avverta ancora il bisogno) di chi siano veramente coloro che decidono il destino del mondo e dell’umanità: degli assassini assai peggiori dei nazisti che, almeno, non osavano trincerarsi ipocritamente dietro parole vuote come democrazia, libertà e giustizia, per giustificare i loro atroci, innominabili misfatti.



Fonti:

M. Castle,
Resoconti da tutta la nazione indicano che l’agenda si è intensificata in questi ultimi mesi, 2006
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, sotto le voci torio ed ultravioletto
Scienze naturali, a cura di M. Tozzi, Milano, s.v. nucleare energia
A.Worthington,
Irrorazione ed armi elettromagnetiche nell’era della guerra nucleare, 2004

11 commenti:

  1. ogni volta che segnalo le scie chimiche ai blog di di pietro o di soru,vengono censurati sicuramente dal regime.....

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  2. ogni volta che segnalo le scie chimiche nei blog di soru e di pietro VENGO CENSURATA dal regime.....VERGOGNA!!!!!!!!

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  3. stanno censurando tutte le segnalazioni sulle scie in sardegna che invio ai principali blog,ma la cosa si sta spargendo ugualmente,non temete!!!!

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  4. Alessandra, qui sei benvenuta, segnala tutto quello che vuoi, video, foto, articoli contro questo scempio.
    Siamo abituati a questo genere di censura meschina. Questa gentaglia è attiva ovunque ed in particolare su youtube e google e non si rendono conto che così facendo "ufficializzano" le operazioni di aerosol.
    Voglio proprio vedere che fine faranno tutti i disinformatori, non penseranno di passarla liscia?

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  5. PS: grande pezzo Straker, grazie infinite.

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  6. Ciao a tutti ragazzi... ogni giorno lo stesso scempio... ma anche vero che ogni giorno il sottoscritto, come penso tutti voi, cerca di divulgare le vere ragioni di queste operazioni clandestine parte di un progetto enorme di una distruzione di massa... come ho scritto sul blog di Tanker enemy, il nostro compito è divulgare il più possibile il ritorno ad un modus-vivendi più semplice, naturale... uscire di casa e spegnere la tv, acquistare e consumare prodotti naturali, a km zero, risollevare l'economia locale, incoraggiare gli agricoltori a utilizzare il biologico, evitare i prodotti e in genere la grande distribuzione, educare i bambini a mangiare frutta e verdura ed abbandonare i veleni che vengono pubblicizzati in tv... solo con una grande e imperterrita divulgazione del problema potremo tornare ad essere padroni della nostra vita... divulgate gente, divulgate... verremo premiati, io ci credo!!!!

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  7. "chi siano veramente coloro che decidono il destino del mondo e dell’umanità: degli assassini assai peggiori dei nazisti"

    ...e pure vigliacchi che temono la divulgazione messa in atto dalle persone a scopo di DIFESA

    CENSURA e MINACCE: il marchio inconfondibile della debolezza e della malafede.

    Ciao Mike

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  8. Grande analisi Max, condivido!!!!

    @Ginger
    Si stanno imburrando la corda da soli.

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  9. non vi pare strano che,con il fenomeno massiccio che si verifica in sardegna,nella petizione ci siano così poche firme di sardi?Alcune persone mi hanno detto di non esserci riuscite perchè c'erano diversi intoppi,ciò significa che a causa della insularità è più facile isolarci dal punto di vista delle comunicazioni,visto che all'indomani delle regionali hanno bloccato tiscali....

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  10. La gente trova qualsiasi scusa per defilarsi. Tiscali non funziona, mi si è piantato il pc, c'è stato il black out, e via discorrendo.

    Noi il problema l'abbiamo capito subito e nel nostro piccolo qualcosa la stiamo facendo.
    Non servirà a molto perché è una lotta impari ma restare con le mani in mano mentre stanno distruggendo il pianeta (rendendo imbevibile l'acqua, immangiabile il cibo ed irrespirabile l'aria), equivale a porgere il collo alla ghigliottina.

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