venerdì 28 agosto 2009

Il patto scellerato

Che cosa serve oggi ad un meteorologo per fornire delle previsioni meteo attendibili? Sostanzialmente gli sono necessarie due cose:

a) Ricevere le informazioni (direttamente o indirettamente) sulle attività di aerosol clandestine in corso, possibilmente aggiornate in tempo reale;
b) Tradurle in base alle acquisizioni derivanti dalle conoscenze fornite agli addetti ai lavori.

Qual è il know how utile a non fornire previsioni errate? E' semplice: bisogna essere a conoscenza di quanto sta in realtà avvenendo nei nostri cieli. Se non si è al corrente delle attività di aerosol per opera di aerei militari e civili, non è possibile stilare modelli matematici attendibili né prevedere l'evoluzione delle eventuali perturbazioni foriere di pioggia e degli altri fenomeni atmosferici.

Sembra, infatti, che il problema principale per gran parte delle persone sia il non vedersi rovinare, da una precipitazione imprevista, il fine settimana fuori porta o la vacanza estiva sulle abominevoli e cementificate Riviera ligure o romagnola. I meteorologi, con sapiente malafede, focalizzano l'attenzione su eventi imbriferi, come se questi fossero una iattura, anche laddove si manifestano evidenti problemi di siccità. Lo stesso Codacons è sceso in campo, annunciando di volere fornire assistenza legale a coloro che volessero essere risarciti per danni dovuti a previsioni meteo erronee.

E' d'uopo riportare qui il comunicato del Codacons:

"Il Codacons ha fatto sapere d’aver detto basta alle previsioni del tempo errate ed ha altresì reso noto che offrirà assistenza legale a tutti coloro che, a causa degli errori degli esperti meteo, hanno subito dei danni, come la disdetta di una vacanza o il rientro dalle ferie in anticipo.

L’Associazione, in particolare, fa presente come le previsioni meteo per lo scorso fine settimana, riportate e rilanciate dalle agenzie di stampa, parlassero di un’attenuazione dell’afa e dell’arrivo del freddo (!), grazie al fatto che sarebbe arrivata una perturbazione dalla Groenlandia.

E invece il caldo record non è finito e gli Italiani, davanti alla televisione, si sono dovuti sorbire interruzioni di programmi per venire a conoscenza di previsioni del tempo totalmente sballate. L’anticiclone delle Azzorre, infatti, non ha fatto registrare spostamenti di rilievo e le temperature non sono progressivamente scese, fino a 8-9 gradi, come sbandierato nel servizio meteo.

Ma anche per la giornata di ieri, mercoledì 26 agosto 2009, il Codacons sottolinea come le previsioni del tempo diffuse sui canali della televisione di Stato siano state sballate. Si parlava infatti di un Nord Italia “bagnato” dalla pioggia, il Centro coperto dalle nuvole ed il Sud ancora stretto nella morsa dell’afa.

Ma l’Associazione denuncia come al Nord del "brutto" tempo non ci sia stata traccia; il Codacons quindi si chiede come mai le previsioni non vengano mai “azzeccate”, per cui ha annunciato di voler fornire assistenza legale a tutti coloro che dalle previsioni errate abbiano subito dei danni, avviando delle cause pilota contro i vari servizi meteo trasmessi in televisione
".

Dunque appare chiaro che i centri meteo in grado di eseguire previsioni impeccabili sono quelli imbeccati dai militari, mentre gli sprovveduti che ancora non si allattano alla mammella dell'aeronautica militare restano fuori dall'esattezza della meteorologia mendace.

Ricordiamo che, nel 2005, il meteorologo di Sanremo, Achille Pennellatore, apparteneva a quella ormai esigua schiera di meteorologi tenuti fuori dal giro dei centri meteo gestiti dal Colonnello Costante De Simone e per questo motivo, per sua stessa ammissione, veniva sovente dileggiato dai colleghi con le stellette, poiché ogni sua previsione risultava fantasiosa ed inaffidabile. Se egli prevedeva pioggia, immancabilmente non pioveva! Se pronosticava cielo sereno, ecco che velature chimiche offuscavano il sole, spingendo gli ignari a lamentarsi della coltre nuvolosa.

In quel periodo venne da noi informato, tramite un amico comune, nella speranza che potesse fornire un contributo televisivo, su quanto stava verificandosi a Sanremo, ma anche in altre zone d'Italia e del mondo. Non è un caso se, di lì a poco, il centro meteo di Sanremo-Portosole stipulò un accordo di cooperazione con l'aeronautica militare e da quel momento in poi il meteorologo con il pennello cominciò la sua folgorante carriera costellata da previsioni meteo impeccabili, infarcite dalle definizioni tipiche, come le "innocue velature" o "nebbie diffuse" o ancora "nubi minacciose che però non porteranno a precipitazioni", "nubi senza fenomeni"... In definitiva, in cambio del suo silenzio, Pennellatore avrebbe ottenute le informazioni necessarie ad evitargli brutte figure. Inutile ricordare che il prode Achille non si rese più disponibile, né per telefono né di persona. Coscienza sporca? Sì.

Nella notte dello scorso 25 agosto 2009 era in arrivo dalla Spagna un imponente fronte temporalesco. Subito, sui mari prospicienti la Francia meridionale e le coste liguri, si scatenò l'inferno, con il passaggio di centinaia di velivoli militari che, a quota cumuli (2.300 metri al massimo), crearono una massiccia barriera di elementi igroscopici quali bario e gel di silicio. L'osservazione delle mappe in tempo reale sul sito Web sat24.com, ci portarono a prevedere che la perturbazione sarebbe stata deviata a nord ed in gran parte distrutta. Così avvenne, puntualmente, di lì a qualche ora. Al fronte nuvoloso si sostitui una densa e compatta cappa tossica di sbarramento formatasi grazie a centinaia di scie chimiche in espansione, che il vento trascinava sull'Italia centrale.

Illuminanti furono i vari resoconti-spazzatura su MeteoGiornale.it, meteolive.leonardo.it ed altri portali "specializzati" e famigerati per essere al corrente del programma di irrorazione noto come "scie chimiche".

Riportiamo alcuni punti salienti tratti da MeteoGiornale.it a firma di un ineffabile Mauro Meloni:

"La parte avanzata di un fronte nuvoloso atlantico è ormai alle porte del nostro Paese, ma l'anticiclone afro-mediterraneo, proteso fin sull'Europa Centro-Orientale, oppone resistenza e riuscirà ad attutire notevolmente le velleità instabili portate dalle infiltrazioni umide oceaniche".

E' evidente che il Dottor Mauro Meloni sa molte cose e nelle sue parole si nota anche una malcelata vena di soddisfazione. Come si spiega, infatti, la totale dissimulazione di un evento "man made" come lo strato chimico indotto dagli aerei militari? Come si spiega poi che l'area interessata da bassa pressione è stata spacciata per zona in cui i valori barici erano alti?

Traduciamo:

"La parte avanzata di un fronte nuvoloso atlantico è ormai alle porte del nostro Paese, ma le operazioni di aerosol per opera di militari e civili, protese fin sull'Europa Centro-Orientale, oppongono resistenza e riusciranno ad attutire notevolmente le velleità instabili portate dalle infiltrazioni umide oceaniche".

Proseguiamo nella lettura dello scritto:

"L'azione di sbarramento anticiclonica appare piuttosto imponente e sta riuscendo a deviare gli ammassi nuvolosi verso nord, rallentando fortemente il moto di traslazione verso levante del lungo serpentone nuvoloso".

Che tradotto viene:

"L'azione di sbarramento CHIMICO appare piuttosto imponente (ce ne siamo resi conto osservando le satellitari, ma anche gli innumerevoli aerei sulle nostre teste - n.d.r.) e sta riuscendo a deviare gli ammassi nuvolosi verso nord, (come previsto da noi in prima mattina) rallentando fortemente il moto di traslazione verso levante del lungo serpentone nuvoloso.

Quest'altra è da incorniciare. Leggete:

"Sul resto del Nord-Ovest al momento il cielo è lattiginoso per nubi di tipo alto (gli strati chimici ad altezza cumuli sono nubi di tipo alto? n.d.r.). Il blocco imposto dall'alta pressione ridurrà parecchio gli effetti della perturbazione". (Alta pressione o meglio nebbia chimica? n.d.r.)

Quanto qui riportato è l'ennesima bestemmia, la dimostrazione della connivenza tra meteorologi civili e militari. Come è possibile giustificare le operazioni di aerosol, se non con ridicole menzogne? Chi può interpretare modificazioni climatiche e meteorologiche indotte in siffatto modo, se non colui che è ben informato sui fatti? Per quali motivi costoro, pur essendo al corrente di tali delitti, tacciono? Con quale coraggio conducono una campagna di disinformazione ed inganno così ben orchestrata e coordinata?

Questi manigoldi non hanno scusanti, in quanto, consapevolmente, in cambio di potere e denaro, si rendono complici attivi di disastro ambientale e non potranno nemmeno un giorno dire: "Noi non sapevamo", poiché con le loro menzogne ammantate di "scientificità" dimostrano tutt'altro. Chiunque è a conoscenza di certi avvenimenti è in grado di comprendere ed è responsabile delle sue decisioni.

I tribuni del Codacons si informino e si preoccupino di risarcire chi viene ingannato dai meteorologi e non per previsioni errate, ma per complicità in manipolazione climatica che, tra l'altro, è vietata dalle convenzioni internazionali.

10 commenti:

  1. Più chiaro di così....

    Bella la foto di apertura, sorrisi felici...mancava solo il bacetto.

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  2. Disse il saggio:

    E' facile fare il f....o col c..o degli altri.

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  3. michele galloni, alias kash e hanmar, forse non hai capito che non pubblico le tue stronzate. Piuttosto vai a razzolare nei siti fogna dei tuoi compagni di merende, imbecille.
    Sai dove te la puoi mettere quella spada, vero?

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  4. DATE UN'OCCHIATA QUI

    Chissà a che punto è l'ulcera dello spennelatore di cazzate.

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  5. mi hanno appena comunicato che quel ladro di riosaeba ha pagato un link su google intitolato "Le scie chimiche non esistono",

    Caro Galloni (in sardo "o calloni"), a breve non esisterai più tu....sei nella lista dei tuoi padroni...bel colpo di coda...

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  6. Succede in tutto il mondo senza alcuna approvazione pubblica.
    In Germania, Italia, Regno Unito, Cina, America, ovunque, aerei rilasciano scie minacciose nel cielo.
    Queste scie di aerosol contengono particelle che permangono per ore, venendo disperse dal vento per poi cadere a terra.

    A partire dalla seconda guerra mondiale, come modo per manipolare i sistemi radar, i militari avrebbero diffuso nubi di particelle in cielo contenenti alluminio, fibre di vetro metallizzato, o plastica.
    Le particelle darebbero un falso eco sui sistemi radar rivelandosi una perfetta copertura per gli aerei su un campo di battaglia.
    Questo programma chiamato CHAFF è ancora utilizzato nei cieli americani, senza alcuna vera spiegazione sul perché.
    Ora, questo tipo di intervento nella nostra stratosfera è stato applicato alla geo-ingegneria, sotto forma di modificazioni climatiche. L'evento più pubblicizzato è stato quello delle Olimpiadi del 2008 quando i cinesi usarono prodotti chimici per il controllo delle precipitazioni a Pechino. Questo sta accadendo in tutto il mondo, senza alcun riguardo per il rilascio di sostanze chimiche nell'ambiente.

    In Germania, un meteorologo ha citato in giudizio i militari per le scie chimiche che egli ha ripetutamente registrato sul radar.
    Le scie erano così grandi, ha detto, devono avere rovesciato tonnellate di particelle per creare nuvole così grandi che apparivano istantaneamente sul radar.
    Tutte queste particelle cadono a terra e vengono assorbiti nell'ambiente.

    Negli Stati Uniti un uomo in Arkansas registratò aerei che rilasciavano scie nel cielo e raccolse in seguito un campione di particelle che fluttuavano in aria.
    Diede il campione ad una agenzia di stampa che l'analizzò e i risultati mostrarono livelli insolitamente elevati di bario.

    Mark Ryan direttore del Centro per il controllo delle malattie ha detto che l'esposizione a breve termine di bario può portare a problemi allo stomaco, dolori al petto e l'esposizione a lungo termine provoca problemi di pressione sanguigna e di indebolimento del sistema immunitario.

    Il Council on Foreign Relation (CFR) ha scritto, in una conferenza dal titolo Unilateral Geo-engineering, che, nonostante la grande incertezza e i rischi significativi, come l'acidificazione degli oceani, la distruzione delle barriere coralline, e le modifiche nella composizione di ecosistemi terrestri le geo-ingegnerie potrebbero essere necessarie per evitare o invertire alcuni drammatici cambiamenti nel sistema climatico.

    L'aspetto di fondo è che la geo-ingegneria potrebbe non funzionare come previsto, comportando ingenti conseguenze impreviste sui sistemi climatici come pure gli ecosistemi terrestri, e ai cittadini non è data una scelta in merito alla questione.

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