domenica 10 ottobre 2010

La rivista "Il discepolo" dedica un numero speciale alle scie chimiche

L'ultimo numero della pubblicazione "Il discepolo", anno 3, ottobre 2010, è una monografia dedicata alle scie chimiche. Il numero speciale è cartaceo, ma è disponibile pure in forma elettronica. Gli articoli sono stati elaborati dall'ottimo Massimo Rodolfi, editore (Draco edizioni), insegnante e scrittore, sulla base di inoppugnabili studi scientifici e di saggi divulgativi. Il lavoro di Rodolfi, animato da un senso etico oggi rarissimo, merita attenzione: egli ha costruito una summa della "questione chemtrails", analizzando, con straordinaria competenza e con uno stile agile, venato di ironia, i vari addentellati del tema, dalle previsioni meteorologiche contraffatte al Morgellons, dalle guerre climatiche ai filamenti di polimeri etc. Rodolfi denuncia l'omertà ed il colpevole silenzio delle istituzioni cui contrappone un impegno instancabile culminato in questa iniziativa preziosa, anzi vitale. Infatti, conscio che i tempi stringono, egli si sta adoperando in una diffusione alacre e capillare delle informazioni, con libri, conferenze ed ora con questa rivista distribuita gratuitamente in oltre 10.000 copie. Invitiamo tutti i lettori a seguire l'esempio dell'amico Rodolfi, divulgando in ogni modo i contenuti del periodico.

Leggi qui il file PDF con gli articoli della rivista "Il discepolo".

3 commenti:

  1. Grazie Straker per mettere sempre a disposizione del mio blog questi contributi.

    Mi rincuora sapere che ci sono persone che si dedicano a smascherare questi crimini.

    Anche il solo negare uno scempio simile è un crimine e per assurdo io condanno più i fiancheggiatori che il personale militare che operativamente ci irrora 365 giorni all'anno.

    Verranno messi tutti prima o poi con le spalle al muro e dovranno rendere conto alla vera giustizia del loro operato sporco di sangue.

    Mike c'è.

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  2. Grazie a te, Mike. Pagheranno con usura, per citare Ezra Pound.

    Ciao!

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  3. Zret, chiedo venia, non avevo visto che avevi postato tu il bellissimo articolo...
    Sei un grande come tuo fratello.

    Grazie ancora.

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